Allegri punta i quarti di Champions League, è sua l'ultima volta bianconera nelle prime 8 del Vecchio Continente

Tornare tra le prime otto d’Europa. È questo l’obiettivo di Massimiliano Allegri, ultimo tecnico riuscito nell’impresa con la Juventus, alle prese con la sesta partecipazione consecutiva agli ottavi di finale, su altrettanti tentativi. Lo score del tecnico livornese con la “Vecchia Signora” nel primo turno eliminatorio è di tutto rispetto, con quattro passaggi del turno e una sola eliminazione, arrivata in maniera beffarda contro il Bayern Monaco di Pep Guardiola, con il gol di Muller arrivato in pieno recupero quando i bianconeri già pregustavano l’impresa. La prima volta esperienza agli ottavi di finale fu la stagione precedente contro il Borussia Dortmund: una doppia vittoria che proiettò la Juve, eliminata l’anno prima addirittura nella fase a gironi, fino alla finalissima persa contro il Barcellona della MSN. Dopo l’eliminazione contro i tedeschi, arrivò il passaggio del turno contro il Porto, nel 2016-17, un doppio 2-0 tra andata e ritorno nell’anno dell’ultima finale europea bianconera, persa anche questa volta contro il Real Madrid. Nelle ultime due stagioni della prima esperienza “allegriana” invece i due passaggi di turno più sofferti. Il primo contro il Tottenham, con Higuain e Dybala protagonisti della rimonta a Wembley dopo il 2-2 di Torino e il momentaneo vantaggio di Son a Londra, il secondo contro l’Atletico Madrid, ultimo precedente contro una spagnola in un match a eliminazione diretta, quello della famosa tripletta di Cristiano Ronaldo allo Stadium dopo il 2-0 subito a Madrid. In entrambe occasioni furono i quarti però a sancire la fine dei giochi per la Juve, turno nel quale Allegri vuole riportare i suoi giocatori dopo i fallimenti di Sarri e Pirlo, usciti negli ottavi da favoriti contro Lione e Porto. Favori del pronostico tutti per la Juventus anche mercoledì sera contro il Villarreal, che si affida proprio alle capacità del proprio mister di gestire queste partite per tornare a sognare qualcosa d’importante 26 anni dopo l’ultima volta.