Ancelotti, la terza finale con il Liverpool per la leggenda: può diventare il primo a vincere quattro Champions

Sabato 28 maggio, a 19 anni dalla prima e per la quinta volta in carriera, Carlo Ancelotti affronterà una finale di Champions League. Le carriere degli allenatori possono essere lunghe, un tecnico può anche passare decenni sulla stessa panchina, come testimoniano le esperienze di Sir Alex Ferguson al Manchester United e Arsene Wenger all'Arsenal. Nessuno, nella storia del calcio, è però riuscito a far passare così tanto tempo dalla prima all'ultima finale di Champions, una volta Coppa dei Campioni.

La prima volta di 'Carletto' da allenatore è stata un vero e proprio derby italiano con la Juventus, sconfitta ai calci di rigore nella cornice di Old Trafford, stadio del Manchester United. In semifinale, invece, i rossoneri avevano eliminato l'Inter nel doppio confronto di San Siro. Due anni dopo gli uomini di Ancelotti raggiungono di nuovo l'ultimo atto, che si trasformerà nell'unica sconfitta del tecnico emiliano in finale di Champions. Quella di Istanbul contro il Liverpool è anche una delle partite più tragiche, sportivamente parlando, per il Milan, rimontato in soli sei minuti dal 3-0 iniziale e sconfitto ai rigori. Due anni dopo, però, Ancelotti si vendica e batte proprio il Liverpool ad Atene, conquistando la settima e fin qui ultima Champions League nella storia rossonera. La terza coppa l'allenatore italiano la vince nel 2014, portando nella bacheca del Real Madrid il decimo trofeo in questo torneo. Adesso per Carletto è il momento della quinta finale, con la possibilità di diventare il primo nella storia a vincere quattro Champions League da allenatore.