Ballardini da record: è la quattordicesima stagione incompleta in massima serie

Non ce l’ha fatta nemmeno questa volta, Davide Ballardini, a completare un intero campionato di Serie A. Giunto alla sua quattordicesima esperienza in massima serie, il tecnico romagnolo detiene il particolare primato di essere subentrato in corso d’opera, di aver subito un esonero o anche tutte e due, come già capitato diverse volte.
Dopo il capolavoro ottenuto lo scorso campionato quando prese il posto di Rolando Maran con la squadra in zona retrocessione ottenendo ben 35 punti in 25 partite per un comodo undicesimo posto, il “normalizzatore” più in voga del calcio italiano, pagando il cambio di proprietà appena avvenuto nella società rossoblù ed un mercato davvero in tono minore con l’innesto di troppe scommesse a fronte di tanti addii pesanti, ha dovuto subire l’ennesimo esonero dopo il pari di Empoli con il suo posto in panchina preso dall’ex ct dell’Ucraina Andriy Shevchenko.
L’ultima volta che Ballardini è riuscito a terminare una stagione intera è stato nel 2004-05, alla sua prima esperienza nel mondo dei professionisti con una Sambenedettese portata ad un passo dalla Serie B. Quel campionato da protagonista gli aprì le porte della massima serie ma la prima avventura a Cagliari, da subentrato durò solo 9 partite e quattro punti, prima di venir mandato via da un mangia allenatori come Massimo Cellino. 37 partite la sua esperienza più lunga partendo però dalla seconda gara a Palermo, con un altro presidente molto incline agli esoneri come Zamparini, due la più corta, sempre in Sicilia questa volta andando via da dimissionario. Un solo anno in una big, alla Lazio, cominciato alla grande con la vittoria in Supercoppa Italiana ai danni dell’Inter di Mou e conclusosi con l’addio voluto a furor di popolo dopo l’eliminazione in Europa League ed il concreto rischio serie B. In seguito tante salvezze conquistate quando tutto sembrava perso, qualche esonero frettoloso e la costante sensazione di aver pagato, fin troppo, sulla propria pelle la sua infinita disponibilità e signorilità.