Blessin "mister X", il tecnico a un passo dal record di pareggi in Serie A

Ancora uno e sarà record. Se positivo o negativo, si può discutere, ma a livello statistico i sette pareggi consecutivi del Genoa di Blessin rappresentano comunque un dato notevole. Il record assoluto, otto «X» di fila, appartiene al Varese del 1970-71, epoca in cui il pareggio era un comodo, reciproco e ricorrente rifugio. Prima di tutto perché si segnava molto meno di ora, e quindi sbloccare uno 0-0 era decisamente più difficile. In secondo luogo perché, con 2 punti a vittoria, il risultato di parità poteva spesso tradursi in un mezzo successo. Tanto è vero che quel Varese, guidato dall'acume di Nils Liedholm, con la serie di otto pareggi tra la seconda e la nona giornata prese un incoraggiante abbrivio verso la salvezza. A fine stagione, i pareggi furono 16, ma ancora meglio (o peggio) fece la Fiorentina, che finì in parità ben 19 partite su 30. Storie di ieri, che il Genoa riporta a galla, in un'era in cui il pari è merce piuttosto rara. Da quando Blessin si è seduto sulla panchina rossoblù, il Grifone è sceso in trincea e ha chiuso la porta a chiave, facendo cinque volte 0-0, tre delle quali con squadre dei quartieri alti, come Roma, Inter e Atalanta. Le altre due gare della serie, con Salernitana e Venezia, sono finite 1-1, con gol segnati sempre nel primo tempo. Questo vuole dire che il Genoa nelle ultime sette partite non ha segnato, né incassato gol nei secondi tempi.
Il punto è: a cosa servono questi pareggi? Probabilmente, non eviteranno la retrocessione, ma solo perché rappresentano una medicina tardiva. In un campionato come quello attuale, fare un punto a partita consentirebbe infatti una salvezza piuttosto comoda, tanto è vero che lo Spezia, che ha 29 punti in altrettante gare, ha sotto di sé cinque squadre. Al di là dell'esito finale, il lavoro di Blessin, sul piano del carattere e del temperamento, è stato enorme, anche considerando i valori tecnici complessivi della rosa a disposizione. Di certo nel calcio attuale, difensivamente piuttosto “aperto”, il Genoa rappresenta una anomalia. Ne prendono atto anche i bookmaker, che in vista del match di venerdì sera in casa del Torino, piazzano l'ottavo Under consecutivo rossoblù (vale a dire l'ipotesi di una gara con meno di tre reti complessive) a una quota insolitamente bassa, 1,68. Per chi vuole puntare sulla ottava «X» di fila, la quota è 3,25, l'ennesimo 0-0 vale 9,37. Numeri, anche questi, che servono a confermare quella che, in casa genoa, sta diventando una tradizione alla quale i tifosi preferirebbero non abituarsi.