Campioni d'Europa ma fuori dal mondiale due volte, l'Italia non è l’unica nella storia

Pubblicata il 25/03/2022
Campioni d'Europa ma fuori dal mondiale due volte, l'Italia non è l’unica nella storia
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Quello in Qatar sarà il secondo mondiale consecutivo senza l’Italia. Una mancata qualificazione pesante per un gruppo che aveva tutte le carte in regola per vendicare la mancata partecipazione all’ultima rassegna disputata in Russia nel 2018, soprattutto alla luce della vittoria di Euro2020 di soli otto mesi. Tuttavia l’Italia non è l’unica formazione della storia ad aver saltato l’edizione precedente e successiva a quella del titolo europeo, facendo compagnia ad altre tre nazionali come la Cecoslovacchia campione nel 1976, capace di vincere la finalissima contro la Germania ovest, campione mondiale in carica, saltando però il mondiale 1974 giocato proprio in Germania e quello del 1978 in Argentina. Dopo la Cecoslovacchia fu invece la volta della favola della Danimarca del 1992. Tutt’oggi una delle storie più incredibili del calcio, perché i danesi arrivarono da ripescati dopo la rinuncia della Jugoslavia per lo scoppio della guerra, mancando la partecipazione a Italia ’90 e Usa ’94. Nel 2004 invece fu la volta della Grecia, in uno degli esiti finali meno prevedibili del calcio moderno. La finale contro il Portogallo padrone di casa, decisa da un colpo di testa del centravanti Charisteas, arrivò in un periodo storico in cui il calcio ellenico faticava, come testimoniano le mancate partecipazione al mondiale asiatico del 2002 e al successivo in Germania del 2006. Quest’anno purtroppo è capitato all’Italia, l’unica formazione del lotto ad aver vinto almeno un mondiale – quattro per la precisione – e soprattutto a trionfare in un altro campionato europeo, circostanza non verificatasi per le altre “cenerentole”.