Certezze sudamericane, Brasile e Argentina sono già ai mondiali del Qatar 2022

Le due superpotenze sono già in porto, per il resto c'è ancora da lottare: questa la situazione nel girone di qualificazione sudamericano ai mondiali, all'indomani del quattordicesimo e quintultimo turno. Al Brasile, primo nel girone e già qualificato dopo il successo con la Colombia dello scorso 12 novembre, si è aggiunta l'Argentina, che ha staccato il pass per il Qatar pareggiando in casa 0-0 proprio con il Brasile. A disposizione delle altre otto squadre che compongono il girone unico sudamericano, restano tre posti: la terza e la quarta piazza danno la qualificazione diretta, la quinta rimanda ai playoff intercontinentali. La lotta è ancora aperta a tutti, fatta eccezione per il Venezuela, ultimo con soli 7 punti su 14 partite. Vicino alla meta il sorprendente Ecuador, che nell'ultimo turno ha battuto a domicilio il Cile, rendendo ancora più saldo il suo terzo posto. Per la Roja, ora scesa in sesta piazza, la serata è stata pessima: dopo 14 minuti, già sullo 0-1, Vidal ne ha combinata una delle sue, facendosi espellere per una entrata stile arti marziali sul petto di un avversario. Una sorta di remake della pesantissima espulsione rimediata dal cileno la stagione scorsa dopo mezz'ora di Inter-Real Madrid. In quella occasione si trattò di proteste, ma il rosso compromise pesantemente le possibilità di qualificazione nerazzurra, proprio come oggi complica il cammino del Cile. In caduta libera l'Uruguay del Maestro Tabarez, che alle alte vette boliviane rimedia un pesante 3-0, quarto stop consecutivo. Nella squadra iniziale, il tecnico ha schierato ben sei italiani: Caceres, Godin, Bentancur, Torreira, Vecino e Nandez, e nella ripresa ha fatto ricorso a Luis Suarez, senza fortuna. Per la Celeste, il traguardo mondiale è ancora possibile, visto che il quarto posto è soltanto a un punto, ma c'è il legittimo sospetto che la vecchia guardia non sia più in grado di dare le necessarie garanzie.Rimane agganciata al quarto posto la Colombia, bloccata sullo 0-0 interno dal Paraguay. Il selezionatore Rueda ha scelto di non schierare contemporaneamente la coppia Muriel-Zapata, come fa del resto Gasperini in campionato. Muriel ha giocato il primo tempo, Zapata il secondo. Il gol è comunque rimasto un miraggio. I colombiani sono stati agganciati in classifica dal Perù di Lapadula, vincente in Venezuela per 2-1. Ed è stato proprio l'attaccante del Benevento ad aprire le marcature, con il suo quinto centro in nazionale su 17 partite.Il prossimo turno è previsto per il 27 gennaio, poi altre tre giornate, fino alla resa dei conti di fine marzo. Probabile che, almeno per quinto e sesto posto, la lotta resti serratissima fino alla fine.