Champions League, ecco i sorteggi: precedenti e statistiche delle italiane

Pubblicata il 26/08/2022
Champions League, ecco i sorteggi: precedenti e statistiche delle italiane
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Il sorteggio di Champions League 2022/2023 per le italiane non è stato di certo benevolo. Il posizionamento delle big nelle varie fasce non ha aiutato soprattutto l’Inter, capitata in un girone di ferro con i campioni di Germania del Bayern Monaco e il Barcellona di Lewandowski, oltre ai cechi del Viktoria Plzen, che non erano certo la più abbordabile della quarta fascia. Inzaghi può solo aggrapparsi al momento del Barcellona in fase di ricostruzione tra debiti e problemi di gestione tecnica e tattica affidati a Xavi. Un precedente dolce per la squadra milanese che nel 2010, anno del Triplete, affrontò prima i catalani in semifinale e poi i tedeschi nella finalissima che consegnò la coppa agli uomini di Mourinho. Lo scorso anno i nerazzurri, nonostante i due ko con il Real Madrid nel girone, sono approdati agli ottavi dove però il cammino in Champions League si è interrotto ad Anfield, nonostante una bellissima vittoria. Per la prima volta nella storia, infatti, i nerazzurri hanno espugnato lo stadio del Liverpool, al terzo tentativo. Uno 0-1 che non è bastato a ribaltare lo 0-2 maturato a febbraio a San Siro. Questa volta sarà più dura qualificarsi e non sono ammessi passi falsi. 


Passando alla Juventus, anche in questo caso il gruppo è tutt’altro che scontato. La squadra di Allegri, partendo dalla seconda fascia, ha pescato il Paris Saint-Germain di Messi, Neymar e Mbappe’ ma soprattutto il Benfica, una delle più temibili della terza fascia e con i quali l'unico precedente, firmato 1968, rappresenta un ricordo triste con l'eliminazione in quella che allora si chiamava Coppa dei Campioni. Anche se i portoghesi hanno perso la stella Darwin Nunez, passato al Liverpool, hanno una squadra molto compatta che ha superato agevolmente i playoff strapazzando gli ucraini della Dinamo Kiev. Meno problemi dovrebbe dare ai bianconeri il Maccabi Haifa. Bisognerà vedere se la Juve riuscirà a superare la maledizione Champions visto che sono passati più di 25 anni da quando Gianluca Vialli ha alzato al cielo di Roma il trofeo più ambito nella stagione 1995/1996. Dall'anno successivo in poi, tante delusioni e diverse illusioni, su tutte le cinque finali perse, fino alla dolorosa eliminazione agli ottavi della scorsa edizione con il Villarreal. Anche in questo i bianconeri possono attaccarsi ala scaramanzia visto che ogni volta che hanno incrociato il proprio destino con quello dei francesi è sempre arrivata la coppa


È andata meglio al Milan, da testa di serie, che pesca una big come il Chelsea di Thomas Tuchel, vincitrice della coppa due edizioni fa, rinforzato da una campagna acquisti da quasi 100 milioni. Pioli può sorridere però per aver pescato bene dalla terza e quarta fascia: con la Dinamo Zagabria appena qualificata dai playoff e il Salisburgo. Squadra giovane, per certi versi anche simile al Milan che si ispira tanto al modello di business avviato dalla Red Bull, ma sulla carta inferiore ai campioni d’Italia. Può ritenersi abbastanza soddisfatto il Napoli, che nonostante abbia preso il Liverpool di Klopp proverà a giocarsi la qualificazione alla pari con l’Ajax tenendo d’occhio i Rangers di Glasgow finalista dell’ultima Europa League.