Champions League: la crisi del calcio spagnolo, Real Madrid unica certezza

Pubblicata il 28/10/2022
Champions League: la crisi del calcio spagnolo, Real Madrid unica certezza
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La quinta giornata della fase a gironi di Champions League ha messo in evidenza le difficoltà del calcio spagnolo nella massima competizione per club in Europa. Solo il Real Madrid di Carlo Ancelotti, l’unica certezza iberica, ha centrato la qualificazione, mentre non ce l’hanno fatta il Barcellona di Xavi, il Siviglia e l’Atletico Madrid. Le prime due sono già certe della “retrocessione” in Europa League, dove si stanno ben comportando Betis Siviglia e Real Sociedad in testa nei rispettivi gironi davanti a Roma e Manchester United, tutt’altra storia per l’Atletico, che dovrà giocarsi tutto nell’ultima partita in una sfida a distanza con il Bayer Leverkusen.

Per la prima volta dal 2003-04, cioè dall'introduzione degli ottavi di finale dopo la prima fase a gironi, mai la Spagna aveva portato così poche squadre alla fase ad eliminazione diretta. Sempre almeno due team avevano ricevuto il pass per gli ottavi, con 4 squadre qualificate su 4 in ben 6 occasioni. L'anno scorso si qualificarono Atlético, Villarreal e Real Madrid, con il Barca eliminato, ma nelle due stagioni precedenti c’era stato l’en plein. Tornando ancora più indietro, non accadeva dal 1998-99, quando non esisteva ancora la formula degli ottavi, che ad approdare al turno successivo fosse una sola squadra, sempre il Real Madrid. In quella edizione i Blancos si fermarono a sorpresa ai quarti di finale contro la Dinamo Kiev, da campioni in carica, corsi e ricorsi storici che sicuramente non faranno piacere a Carlo Ancelotti e ragazzi.