Champions League, Nusa secondo marcatore più giovane di sempre dietro Ansu Fati
Da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League nella stagione 1992/1993 la competizione per club più prestigiosa al mondo non ha mai smesso di lanciare talenti cristallini. L’ultimo in ordine di tempo è Antonio Nusa del Bruges, che 17 anni, 4 mesi e 27 giorni ha segnato il suo primo gol nell’Europa che conta nel 4-0 di due giorni fa contro il Porto. Il danese classe 2005 sale così al secondo posto sul podio dei giovani più precoci in Champions League.
La top 5 di questa speciale classifica si apre invece con un autentico veterano della coppa dalle grandi orecchie. Cesc Fabregas, capace di segnare in Champions il 7 dicembre 2004 con la maglia dell’Arsenal in un 5-1 contro il Rosenborg a 17 anni, 7 mesi e 3 giorni. Quarta posizione invece per Mateo Kovacic, che sempre in un 7 dicembre – questa volta del 2011 – è andato in gol con la maglia della Dinamo Zagabria a 17 anni, 7 mesi e 1 giorno. Medaglia di bronzo poi per Peter Ofori-Quaye, che a 17 anni, 6 mesi e 10 giorni segnò il gol della bandiera in un Rosenborg-Olympiacos 5-1 del 1° ottobre 1997. Seconda posizione poi per il già citato per Antonio Nusa, mentre è Ansu Fati il marcatore più giovane della Champions League. Aveva infatti 17 anni, 1 mese e 9 giorni quando a San Siro fece piangere l’Inter con il gol che regalò la vittoria al Barcellona: era il 10 dicembre del 2019.
Sono diversi i giocatori ad aver timbrato il cartellino in giovanissima età e tra questi ci sono interpreti che lasceranno poi un segno indelebile nella storia della competizione. In venticinquesima posizione si piazza Lionel Messi, che il 2 novembre 2005 segnò con la maglia del Barcellona il primo dei suoi finora 126 gol in Champions League: la Pulce allora aveva 18 anni, 4 mesi e 9 giorni. Altro nome importante è quello di Raúl, autore di 71 gol in Champions, con la prima che arrivata con il Real Madrid a 18 anni, 3 mesi e 21 giorni contro il Ferencvaros. A tenere alto il nome dell’Italia c’è poi Mario Balotelli, a segno il 4 novembre 2008 con l’Inter contro l’Anorthosis Famagosta all’età di 18 anni, 2 mesi e 23 giorni, mentre in diciottesima posizione c'è Andrij Shevchenko, campione d’Europa con il Milan nel 2003: il suo primo gol risale al 7 dicembre del 1994 contro il Bayern Monaco, quando aveva 18 anni, 2 mesi e 8 giorni e militava nella Dinamo Kiev. La stella di Kylian Mbappé in Europa ha invece cominciato a splendere il 21 febbraio 2017, quando a 18 anni, 2 mesi e 1 giorno, andò a rete contro il Manchester City. Menzione d’onore anche per Karim Benzema, cinque volte campione del mondo con il Real Madrid. Il suo primo gol in Champions League – che gli vale la dodicesima posizione in questa classifica – lo ha segnato con la maglia del Lione contro il Rosenborg all’età di 17 anni, 11 mesi e 17 giorni.
Se però si prende in considerazione il 1955, anno della prima edizione della Coppa dei Campioni, ecco che la classifica cambia. È infatti Wlodzimierz Lubanski il più giovane ad aver mai segnato nella massima competizione europea. Il 13 novembre 1963, a 16 anni, 8 mesi e 16 giorni, il polacco del Gornik Zabrze, contro il Dukla Praga, siglò il gol in apertura di secondo tempo per il 2-0 finale.