Ciclone Leao: Pioli si gode l’esplosione del suo pupillo

Pubblicata il 17/01/2022
Ciclone Leao: Pioli si gode l’esplosione del suo pupillo
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Esiste un Milan con e senza Rafael Leao. È sicuramente questo un motivo di riflessione per Stefano Pioli, che impegnato all’inseguimento dell’Inter per la lotta al tricolore, non può fare a meno del talento del portoghese, finalmente arrivato alla sua definitiva maturazione. Che i mezzi ci fossero tutti non era una sorpresa già dal momento dell’acquisto dal Lille, ma al Leao dei primi due anni di Milan era mancata concretezza, sacrificio e soprattutto quella continuità tanto cara ai campioni. Il tecnico rossonero stravede da tempo per il ragazzo, tanto da paragonarlo al primo Thierry Henry, e la collocazione ormai fissa sull’out sinistro d’attacco, dove con Theo Hernandez forma la coppia più travolgente dell’intero campionato, sembra avergli regalato fiducia e stabilità dopo i continui cambi di ruolo dei primi due anni. Anche i numeri parlano chiaro: arrivato a poco più di metà stagione Leao ha già eguagliato il primato di gol stagionali con i rossoneri, sette come nel 2020-21, mentre in campionato si trova a quota 5, dopo aver toccato sei in entrambe le sue prime annate. Con 17 partite ancora da disputare è ipotizzabile un nuovo record per il numero 17, che martoriato da diversi acciacchi fisici dopo un avvio positivo, ha ritrovato la via della rete contro la Roma, in quello che è stato il quarto gol dall’interno dell’area di rigore sui cinque totali in Serie A. Anche nell’ultimo match giocato, quello in Coppa Italia contro il Genoa, è arrivato il gol del vantaggio ai supplementari, il primo nella competizione in un’annata già piena di prime volte: per Leao indimenticabile la prima prodezza in Champions League – seppur ininfluente – contro l’Atletico Madrid e soprattutto la presenza numero uno in nazionale maggiore portoghese, arrivata lo scorso ottobre contro il Qatar.