Compleanno Javier Zanetti: la leggenda nerazzurra compie 49 anni
Arrivato all’Inter come parte “secondaria” dell’affare che ha portato in nerazzurro il talento Sebastian Rambert, Javier Zanetti è diventato in poco tempo una vera e propria leggenda della Beneamata, club del quale ora ricopre il ruolo di Vicepresidente. Dopo un paio di annate positive nella Primera Division argentina, con la maglia del Banfield, che gli permisero anche di vestire per la prima volta la maglia della nazionale Albiceleste, Zanetti sbarca a Milano nell’estate del 1995. Non erano tante, almeno inizialmente, le aspettative del club nei suoi riguardi, ma già dai primi allenamenti in tanti si accorsero delle straordinarie capacità che lo fecero diventare subito un punto di riferimento. Sono 32 le presenze in A della prima stagione, 39 totali con due gol, le prime di una lunga serie che gli hanno permesso di concludere la storia d’amore con l’Inter a quota 858 partite e 21 reti, recordman del club anche per minuti giocati, ben 73.824. È stato inoltre l’interista con più presenze nei derby (47), con più trofei (16), di cui 15 alzati da capitano, in tredici stagioni con la fascia al braccio. Indimenticabile soprattutto l’anno del Triplete, che ha riportato nella Milano nerazzurra la coppa dalle “grandi orecchie” 45 anni dopo l’ultima volta. Numeri di assoluto rispetto anche con la maglia della nazionale: terzo per presenze totali a quota 145, senza però riuscire mai a vincere un trofeo importante. Sicuramente numeri mostruosi, forse irraggiungibili, che spiegano solo in parte la grandezza in un calciatore in campo e fuori. Un esempio di stile, mai sopra le righe, ma con quella voglia di vincere sempre presente fino all’ultimo giorno, che gli permetteva per novanta minuti ed oltre di arare il campo senza sosta. Proprio come un “Tractor” soprannome coniato per lui dal popolo nerazzurro, su e giù per quella fascia destra con la maglia numero 4, ritirata prontamente – e giustamente - dall’Inter nel 2015, il 4 maggio, non un giorno a caso, per un giocatore davvero senza eguali.