Crisi Newcastle: dal sogno Champions al rischio Championship

Sembra passata un’eternità dalle scene di giubilo dei tifosi del Newcastle dopo l’ufficialità dell’acquisizione del club da parte del fondo arabo Pif, legato al principe saudita Mohammed bin Salman. Un patrimonio di circa 300 miliardi di euro che già faceva pregustare ai fans dei Magpies una campagna acquisti faraonica ed un futuro da protagonista in Premier League. E invece la stagione del Newcastle sta assumendo una piega disastrosa difficilmente ipotizzabile. La squadra ora allenata da Eddie Howe, arrivato in corso d’opera al posto dell’ex tecnico Steve Bruce, è il fanalino di coda del campionato inglese con soli 7 punti in 14 partite. I bianconeri d’Inghilterra sono una delle tre squadre nei top-5 campionati d’Europa ancora a secco di vittorie stagionali, come il Greuter Furth in Germania e il Levante in Spagna, e vedono ogni giornata aumentare i punti di distacco – ora sei - dal quartultimo posto, occupato attualmente da un Watford rigenerato dalla cura Claudio Ranieri. Difficile comunque impuntare le colpe di questo disastro alla nuova dirigenza che a parte la scelta del nuovo mister non è ancora potuta intervenire sul mercato. Manca un mese all’inizio della campagna acquisti invernale ma con il passare delle giornate sembrano sempre meno i giocatori disposti a correre il rischio di trovarsi a giocare la prossima stagione in Championship invece lottare per un posto in Champions come era inizialmente nei pensieri di bin Salman e soci.