Da Mourinho a... Mourinho: l'Italia torna a vincere in Europa dopo dodici anni

Serviva il ritorno in Italia di José Mourinho per riportare il Belpaese in vetta all'Europa per club. Lo Special One ci riesce dodici anni dopo il trionfo in Champions League con l'Inter del 2010, quello della magica notte di Madrid. Il portoghese era stato ingaggiato lo scorso maggio dalla Roma proprio per questo: vincere, impresa compiuta al primo tentativo, in Europa, lì dove il club giallorosso non era mai riuscito ad imporsi nella sua storia. Dopo il Triplete del 2010 con i nerazzurri, per Mou arriva un tris personale che gli permette, dopo Europa League e Champions League, di aggiungere nella bacheca personale anche la Conference League, conquistata nella sua prima edizione. Una vera garanzia quando c'è da alzare un trofeo; quinto successo su cinque in finale - senza calcolare le Supercoppe Europee - quinto primo tempo su cinque terminato in vantaggio per 1-0, senza mai essere rimontato. Un percorso netto che dopo le ultime decisive sconfitte di Juventus in Champions League (2015-2017) e Inter in Europa League (2020) consente all'Italia calcistica di portare a casa la quarta coppa europea del nuovo millennio, succedendo nell'albo "azzurro" a Milan e Inter, vincenti però in Champions tra 2003 e proprio 2010. José Mourinho diventa inoltre insieme a Giovanni Trapattoni e Carlo Ancelotti il terzo mister a guidare due squadre italiane diverse al successo oltre i confini italiani in competizioni UEFA, l'ennesimo record che lo proietta ancora volta nell'élite mondiale, oltre nella leggenda del club capitolino che sicuramente non scorderà mai la notte di Tirana.