Dal Barcellona alla Juventus, le squadre che hanno "venduto" il proprio stadio agli sponsor

Il fronte “purista” è già stato rotto dieci anni fa, con l'apparizione sulla maglie blaugrana dello sponsor Qatar Foundation, destinato a sfrattare la nobile insegna dell'Unicef. Ora però, alla ricerca di fondi per alleggerire l'enorme buco di bilancio, il Barcellona fa un passo in più, inserendo nelle logiche commerciali nientemeno che il suo tempio, il Camp Nou. Non è ancora ufficiale, ma l'accordo con Spotify, che sarà annunciato a breve, dovrebbe coinvolgere, oltre alla maglia, anche lo stadio. Svolta significativa, considerando il culto dell'ambiente Barça per la sua storia e le sue “reliquie”, ma gli sprechi e i contratti mostruosi (Messi in primis) degli anni recenti esigono una terapia d'urto. Secondo quanto ha pubblicato Marca, la sponsorizzazione del Camp Nou porterà nelle casse sociali circa 20 milioni di euro l'anno, ben più dei 15 milioni che l'Etihad ha garantito al Manchester City e che fino a questo momento rappresentano il primato per operazioni di questo genere.

Del resto, la nomenclatura commerciale dei più grandi stadi è ormai una procedura diffusa. Basti pensare all'Emirates Stadium dell'Arsenal, che ha messo in pensione il mitico Highbury; oppure all'Allianz Arena del Bayern Monaco, o ancora al recentissimo Wanda Metropolitano, nuova casa dell'Atletico Madrid intitolata al gruppo alberghiero-immobiliare cinese; nello stesso filone, lo Juventus Stadium, ribattezzato dopo sei anni di vita Allianz Stadium. Certo, in tutti questi casi il “naming” pubblicitario si posava su impianti nuovi o dalla vita brevissima, privi quindi di blasone e leggenda. Nel caso del Camp Nou, sarà decisamente più difficile scalzare la vecchia e gloriosa denominazione. Vero che in Italia il vecchio Friuli è ormai chiamato da tutti Dacia Arena, così come a Bergamo si parla solo di Gewiss Stadium e non più di Comunale o Stadio Atleti Azzurri d'Italia. Ma, con tutto il rispetto, non sembrano precedenti in linea con la storia e il mito della cattedrale blaugrana.