Daniel Osvaldo: la parabola del bomber rocker

Sempre al di sopra delle righe, in campo e fuori. Questa è la sintesi della vita di Daniel Osvaldo, centravanti italo-argentino arrivato in Italia grazie a una delle intuizioni della dirigenza atalantina, ma diventato un uomo mercato a Lecce, sotto la guida di Zeman uno che stravedeva per lui. Tecnico che ha ritrovato poi a Roma, non prima di far impazzire il popolo fiorentino con due gol in acrobazia, la specialità della casa, contro Juventus e Torino che hanno portato i viola in Champions League. L’avventura romana va bene per un anno e mezzo, prima con Luis Enrique e poi proprio con il boemo, licenziato però nel corso della stagione per far spazio ad Andreazzoli. Con il nuovo tecnico cambia tutto, celeberrimo lo sfogo dopo la sconfitta del 26 maggio contro la Lazio in Coppa Italia, con l’ambiente e i tifosi giallorossi va ancora peggio tanto da essere quasi “obbligato” ad andar via a fine stagione. Dopo Roma, una breve esperienza a Southampton, il prestito di sei mesi alla Juventus dove diventa campione d’Italia segnando un solo gol in campionato, proprio contro i giallorossi all’Olimpico, prima di litigare con Icardi e Mancini in nerazzurro. Lasciata l’Italia un’esperienza in due parti con il Boca intramezzata da pochi mesi al Porto. Di ritorno a Buenos Aires lo stop con il calcio, con un ambiente in cui si riconosce più. Tornerà solo per un paio di partite quattro anni dopo al Banfield, ma per Osvaldo la vita si sposta su altri palcoscenici. Fonda una band rock, il Barrio Viejo, partecipa allo show di Rai 1 “Ballando con le Stelle”, arrivando in finale con tanto di flirt con la sua compagna di ballo. Anche nella sfera sentimentale è sempre a cento all’ora: già sposato a 20 anni, quattro figli con l’ultimo incredibile colpo di scena di pochi giorni: tra pochi mesi sposerà Giannina Maradona, figlia del compianto Pibe de Oro ed ex moglie del Kun Aguero.