È di nuovo super-Barca: dall’arrivo di Xavi i blaugrana sono rinati

Pubblicata il 21/03/2022
È di nuovo super-Barca: dall’arrivo di Xavi i blaugrana sono rinati
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Vincere 4-0 il primo “Clasico” da allenatore al Bernabeu della tua storia non è da tutti, nemmeno se ti chiami Xavi e con la maglia del Barcellona hai vinto tutto. L’ex capitano ha ottenuto una roboante vittoria contro la capolista, condannando Carlo Ancelotti alla più pesante sconfitta casalinga della sua carriera, e rilanciando le ambizioni di secondo posto dei catalani ora a -3 dal Siviglia, ma con un match da recuperare contro il Rayo Vallecano, squadra che all’andata costò la panchina a Ronald Koeman. Mai cambio tecnico fu più azzeccato per chi solo pochi mesi fa sembrava essere ai minimi storici tra equivoci tattici, addio di Messi e una situazione finanziaria disastrosa. È servita tutta la conoscenza calcistica e del mondo Culè dei uno dei più grandi rappresentanti della sua storia, capace di portare carisma ma anche tante conoscenze tattiche in un 4-3-3 di guardoliana memoria, improntato soprattutto sul dominio del gioco e rapida riconquista alta, proprio come visto a più riprese in casa dei Blancos. Una buona fetta dei meriti arriva anche dal mercato invernale, con gli innesti di Ferran Torres, Traorè e Aubemeyang che hanno restituito una pericolosità offensiva venuta meno fino a dicembre. Nel girone di ritorno infatti il Barca è imbattuto con 23 punti e 26 gol in 9 partite, più di chiunque altro in Liga, conquistando anche l’accesso ai quarti di finale di Europa League, competizione dove è la strafavorita per quel successo finale che può regalare subito a Xavi il primo trofeo europeo da tecnico, tanto per non perdere anche in panchina le sane abitudini tenute da capitano blaugrana.