Dall'esplosione al Genoa alla Fioretina: Piatek torna in Italia per rilanciarsi

Pubblicata il 11/01/2022
Dall'esplosione al Genoa alla Fioretina: Piatek torna in Italia per rilanciarsi
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Sembra incredibile siano passati poco più di tre anni dall'approdo di Krzysztof Piatek al Genoa. Era l'estate del 2018, e da quel momento all'attaccante polacco è successo di tutto. Dal sorprendente girone d'andata con i rossoblu, passando per l'esperienza altalenante al Milan, fino al passaggio all'Hertha Berlino, in cui è rimasto due anni. E' lui uno dei primi colpi del mercato di gennaio in Serie A, ed è la Fiorentina la destinazione del classe 1995, che fa così il suo ritorno in Italia, che aveva lasciato nella sessione invernale di inizio 2020. Piatek è una delle sorprese più inaspettate nelle ultime stagioni del campionato italiano. Arrivato al Genoa nell'estate 2018, comincia alla grande con un poker rifilato in 38 minuti al Lecce in Coppa Italia. Da quel momento il centravanti polacco non si ferma quasi mai, mettendo a segno 13 reti in 14 presenze in campionato, oltre a trovarne altre due in coppa. Alla porta dell'allora presidente Preziosi iniziano a bussare club di spessore. E' il Milan ad avere la meglio nella corsa a Piatek, che inizialmente non delude. L'avvio della sua avventura in rossonero lo vede trovare frequentemente la via del gol, chiudendo con altri nove gol, per un totale di 22 marcature alla prima stagione in Serie A. L'anno dopo, però, Piatek non si ripete, e dopo un girone d'andata da sole quattro reti, viene spedito all'Hertha Berlino. L'esperienza in Germania lo porterà 12 reti in campionato, sparse in tre stagioni (di cui due giocate solo a metà). Con la Fiorentina, l'obiettivo sarà quello di tornare, o perlomeno avvicinarsi, alle medie fatte registrare tre anni fa, quando aveva sorpreso tutti a Genova, non fermandosi nemmeno a Milano.