Europei femminili: l’Italia in cerca di riscatto, contro l’Islanda vietato sbagliare

Una partita da dentro o fuori, come sarà ora in avanti l’Europeo dell’Italia dopo la sconfitta subita all’esordio contro la Francia. Un passivo troppo pesante quello rimediato dalle azzurre, che prevedevano sì una sfida dura contro una delle formazioni favorite per il successo finale, in cui sarebbe stato davvero difficile portare a casa dei punti, ma essere sotto di 5 reti dopo 45’ è stato come un incubo. Dalla quale Gama e compagne si sono svegliate nella ripresa, giocata in maniera gagliarda, seppur a risultato acquisito.

Bisognerà ripartire proprio dalla seconda frazione per cercare di superare l’ostacolo Islanda, formazione di ottimo valore da non sottovalutare in un girone in cui non c’è niente di deciso. Le avversarie di giornata arrivano da un pari per 1-1 contro il Belgio, giunto dopo aver fallito un penalty nel primo tempo con il bomber Thorvaldsdottir, capace di farsi perdonare nella ripresa con il gol del vantaggio, pareggiato poi al 66’ da un altro penalty, questo realizzato da Vanhaevermaet. Una partita equilibrata, con un risultato giusto che può risultare positivo per l’Italia, ancora la favorita per il secondo posto che significa quarti di finale.

In casa azzurra è l’ora delle scelte per Milena Bertolini: confermare l’undici di partenza, quel blocco che ha portato fin qui la squadra – al netto di Cernoia out per Covid o inserire giocatrici ritenute seconde linee in partenza come Martina Piemonte, una delle outsider capace di acciuffare alla fine un posto tra le 23, in rete contro le francesi, e sicuramente la migliore in campo di un’Italia troppo brutta per essere vera.