Europeo femminile, scatta l’ora dell’Italia: contro la Francia le azzurre sognano un altro esordio magico
È partito l’Europeo femminile in Inghilterra con le vittorie, come da pronostico, delle padrone di casa e della Norvegia. Una manifestazione rinviata di un anno causa Covid e per questo ancora più attesa da giocatrici e tifosi, soprattutto da quelli azzurri desiderosi di tornare ad emozionarsi per una nazionale reduce dallo splendido cammino dell’ultimo mondiale di Francia 2019. Le azzurre, guidate ancora da Milena Bertolini, ora non possono più nascondersi dietro l’appellativo di sorpresa e puntano senza troppi indugi almeno ai quarti di finale, in un girone in cui secondo gli esperti partono dietro solamente alla Francia, proprio il primo avversario di Gama e compagne. Subito uno scontro di fuoco, contro una delle maggiori candidate al successo finale, come successo nel mondiale transalpino dove all’esordio è arrivata la straordinaria, ma inaspettata vittoria contro l’Australia di Sam Kerr. A risolverla in quell’occasione ci pensò con una doppietta Barbara Bonansea, uno dei punti di forza dell’Italia, che si affida alle sue giocate e a quelle della compagna di reparto e di club Cristiana Girelli, altro asso azzurro in cerca del gol numero 50 in maglia azzurra. Le due attaccanti della Juventus fanno parte di un folto blocco bianconero tra le titolari composto inoltre dalla capitana Sara Gama e Lisa Boattin in difesa e da Arianna Caruso e Valentina Cernoia. A completare il probabile undici che scenderà in campo domenica sera a Rotheram il portiere del Milan Laura Giuliani, l’esterno rossonero Valentina Bergamaschi, in gol nell’ultima amichevole, le due giallorosse Elena Linari, al centro della difesa e la regista Manuela Giuliano, con l’unico dubbio, sempre “in casa Roma”, per il ruolo di terzino destro tra Lucia Di Guglielmo ed Elisa Bartoli, con quest’ultima favorita. Confermati dieci undicesimi della formazione, tranne Gama out per precauzione, dell’unico impegnato in amichevole delle azzurre in fase di preparazione, un 1-1 contro la Spagna del Pallone d’Oro Alexia Putellas, in rete lo scorso 1° luglio ma out dalla manifestazione per la rottura del crociato. Un ottimo test per non limitarsi a sognare solo l’accesso tra le top-8, ma provare a scalare quel gradino in più per portare finalmente anche la nazionale femminile sul tetto d’Europa.