Finalmente Bernardeschi, lo juventino interrompe un digiuno di gol lungo 513 giorni

Dopo 513 lunghissimi giorni Federico Bernardeschi torna al gol in Serie A. Il diagonale mancino che al 38’ della ripresa ha trafitto Cragno per il definitivo 2-0 con cui la Juventus si è sbarazzata del Cagliari è valso al mancino di Carrara l’interruzione di un lungo digiuno che durava da tanto, troppo tempo. Prima di ieri sera l’ultimo timbro in campionato risaliva addirittura alla stagione 2019-20, precisamente al 26 luglio 2020 quando il suo gol, sempre del 2-0, mise in ghiaccio la vittoria interna contro la Sampdoria assicurando al club bianconero il suo nono scudetto consecutivo. Già in quella stagione l’ex viola aveva palesato diverse difficoltà non riuscendo a confermare quanto di buono fatto nel 2018-19 in quello che sembrava l’anno della definitiva consacrazione. Le problematiche avute sotto la guida di Sarri sono aumentate con Andrea Pirlo che ha impiegato sempre di meno il toscano, schierandolo alcune volte addirittura da terzino sinistro.
Bernardeschi si è preso la prima rivincita in estate, con la nazionale azzurra campione d’Europa, calciando – e segnando – il quarto rigore in finale contro l’Inghilterra, continuando a sfornare prestazioni di buon livello, forse galvanizzato dall’Allegri 2.0. Infatti dopo un avvio in chiaroscuro, nelle ultime giornate, anche alla luce dei tanti infortuni nel reparto avanzato, è risultato spesso tra i migliori in campo, sfornando diversi assist ma senza riuscire a sbloccarsi, fino al minuto 83 di ieri sera contro il suo portafortuna Cagliari, l’avversario contro il quale in carriera ha trovato per più volte la via del gol.