Gasperini ritorna a Genova: i precedenti contro il Grifone

Per 232 volte Gian Piero Gasperini si è seduta sulla panchina del Genoa in massima serie, il tecnico con più presenze su una singola panchina di Serie A dal 2007-08 ad oggi, davanti alla coppia formata da Massimiliano Allegri con la Juventus e proprio lo stesso Gasp, questa volta su quella dell’Atalanta con cui domani tornerà ancora una volta da avversario al Ferraris, il suo trampolino di lancio verso il grande calcio sfiorato nella prima esperienza con l’Inter, durata troppo poco per avere un vero riscontro della capacità per il tecnico piemontese alla guida di una big, status ormai raggiunto appieno dall’Atalanta negli ultimi anni. Tre qualificazioni consecutive in Champions League – l’ultima ottenuta proprio lo scorso maggio in un pirotecnico 3-4 contro i rossoblù – e un modo di far calcio che ha fatto innamorare tifosi della Dea e non solo. Uno stile non improvvisato a Bergamo, ma nato da tutte le sue precedenti esperienze, soprattutto quella genoana dove il suo classico uomo contro uomo, la costante ricerca dell’anticipo, un recupero palla sempre in avanti sembravano idee un po’ visionarie,soprattutto per un’idea calcistica molto conservatrice come quella italiana, diventata a Bergamo la “creatura” più europea e avanguardista del panorama del Belpaese. Proprio da quelle parti, dopo un girone di andata drammatico per il Genoa, sperano di aspettare l’anno nuovo per vedere la solita Atalanta del Gasp, mai “troppo buono” da avversario: infatti lo score da ex parla chiaro, in 13 precedenti l’allenatore nerazzurro l’ha spuntata ben 7 volte a fronte di 4 pareggi e solamente due sconfitte con 25 gol fatti e 11 subiti. Shevchenko e i suoi uomini sono avvisati Gasperini e l'Atalanta corrono troppo per perdersi dietro ai sentimenti.