I Rangers per la storia in Europa League, si affidano ai loro... portieri
I portieri dei 'Gers' hanno parato tre degli ultimi sette rigori nelle principali competizioni continentali: a Bilbao sono avvisati
“In realtà non ho avuto molto da fare nella partita. Quando siamo rimasti in dieci uomini, i ragazzi davanti a me sono stati perfetti”. Non sembrava affatto teso, preoccupato o affaticato, nel post-gara il numero uno dei Rangers, Liam Kelly, eroe giovedì scorso ad Ibrox nell’andata dei quarti di finale di Europa League contro l’Athletic Bilbao.
E’ stata infatti una sua parata sull’ex Torino Berenguer, direttamente dal dischetto, a salvare gli scozzesi dalla sconfitta, dopo che gli stessi erano rimasti in dieci uomini dal 13’ del primo tempo per il rosso a Robin Pröpper.
Ottanta minuti e oltre di trincea calcistica, da far saltare in piedi la metà azzurra di Glasgow, per uno 0-0 che fa ben sperare in vista del ritorno, anche se ad attendere l’undici di Barry Ferguson ci sarà l’inferno del San Mames (per altro sede tra qualche settimana della finalissima del torneo).
Intanto, però, i Rangers non andranno là da sconfitti, ma con ancora tutte le carte in regola per continuare a sognare. E questo, anche grazie al rigore parato da Kelly, che non rappresenta certo una novità da queste parti…
Kelly, Butland e una statistica unica in Europa
“I portieri dei Rangers hanno parato tre degli ultimi sette rigori nelle principali competizioni europee”. Così ha inciso la UEFA, mettendo in guardia virtualmente, tra gli altri, anche i baschi di Valverde, assetati di vittoria per staccare al più presto il pass per le semifinali. Specialmente se dovranno ritrovarsi davanti al dischetto e con un pallone pesante da calciare in porta.
Contro Kelly e Butland, due dei tre portieri presenti nella rosa di Ferguson, dagli undici metri, non si può mai star sereni.
In ordine di tempo, tolto il già citato rigore parato da Kelly meno di una settimana fa in Europa League, l’altro penalty più recente è stato disinnescato dall’inglese ex Birmingham e Stoke Jack Butland, che lo scorso 30 ottobre aveva chiuso la saracinesca in Scottish Premiership all’attaccante dell’Aberdeen Jamie McGrath.
E lo stesso fece undici mesi fa, sempre nel campionato scozzese, del derby per eccellenza contro il Celtic, strozzando la conclusione di Matt O'Riley e l’urlo in gola dei tifosi rivali.
Per l’Athletic, domani, vigerà una sola ma importantissima regola, niente calci di rigore, per cercare di mantenere vive le speranze di passaggio del turno…