Ibra entra nella top10 dei marcatori rossoneri: lo svedese a quota 73, davanti a tutti l’inarrivabile Nordahl

La splendida punizione con cui Zlatan Ibrahimovic ha sbloccato il risultato nel match del “Ferraris” contro il Genoa è valso al bomber svedese il gol numero 73 segnato in campionato con il “Diavolo”, una rete che lo proietta nella top-10 rossonera, attualmente alla pari con il suo ex compagno di squadra Filippo Inzaghi. Davanti a loro un novero di giocatori che hanno segnato la storia del club come il pallone d’Oro 2007 Kakà, prossimo obiettivo di Ibra fermo a 77. All’ottavo posto con 81 gol si trova un altro svedese, il “Barone” Nils Liedholm, poi allenatore del Milan, preceduto da Renzo Burini, bomber friulano del dopoguerra, a 88. A quota 90 c’è Marco Van Basten, lo sfortunato campione olandese rimasto in doppia cifra solo per i gravi problemi alla caviglia mentre al quinto posto si piazza Aldo Boffi, autore di 109 gol tra il 1936 e il 1943. Ai piedi del podio le 120 marcature di Josè Altafini, l’italo brasiliano eroe della finale di Wembley del 1963 contro il Benfica, indietro di sole due reti rispetto a una delle più grandi bandiere della storia milanista, Gianni Rivera. Al secondo posto Andriy Shevchenko, attuale mister del Genoa testimone oculare mercoledì sera della prodezza di Ibra, con 127 timbri. Irraggiungibile al primo posto l’ariete scandinavo Gunnar Nordahl, terzo svedese presente in classifica, arrivato alla nelle sue otto stagioni in rossonero alla stratosferica cifra di 210 gol.