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Il ballo dei debuttanti, giovani italiani e bomber stranieri: i migliori esordienti della Serie A
Pubblicata il 28/01/2022
©Shutterstock/No use without permission
Nomi a sorpresa, stranieri alla ricerca della definitiva consacrazione, tenendo un occhio di riguardo sui giovani azzurri. Sono tanti i giocatori alla prima esperienza nel massimo campionato italiano e diversi di loro sono già riusciti a mettersi in mostra. Primo su tutti Tammy Abraham: l’acquisto giallorosso più costoso della storia ha avuto bisogna di un periodo di apprendistato per mostrare il suo valore ma con la doppietta di Empoli è riuscito a toccare subito la doppia cifra in Serie A. Al contrario del suo “fresco” compagno di squadra Sergio Oliveira, al quale non è servito nessun ambientamento: arrivato da due partite e già diventato leader del centrocampo di Mourinho. Tornando ai bomber stranieri, una citazione d’obbligo va per la sorpresa più gradita delle prime ventitré giornate di campionato, il portoghese dell’Udinese Beto, autore di 9 reti e già adocchiato da diverse big. Notevole l’impatto con la realtà italiana anche per Josip Brekalo, giunto a Torino per precisa richiesta del connazionale Juric e diventato con il tempo il leader offensivo dei granata. Tra i migliori stranieri in parte inattesi, impossibile non menzionare Arthur Theate, difensore belga arrivato addirittura in nazionale dopo esser stato lanciato da Mihajlovic e il giovane centrocampista del Venezia Gianluca Busio, giocatore di temperamento e sostanza a dispetto della giovanissima età. Lo statunitense è uno dei tanti esordienti a essersi messo in mostra nella società lagunare, tra cui spicca la prima volta di Pietro Ceccaroni, difensore non più giovanissimo ma il vero leader della retroguardia di Zanetti e soprattutto Mattia Aramu. L’ex Toro ha avuto un piccolo scampolo di gara in passato in Serie A, ma in quella che è la sua prima vera stagione tra i “grandi” sta mostrando qualità balistiche e tecniche al di sopra della media. Rimanendo in tema italiani, senza dubbio il grado di miglior esordiente se lo assicura Davide Frattesi, gioiello del Sassuolo di scuola Roma, già a quota 4 reti da centrocampista centrale, che gli hanno garantito anche la prima convocazione in nazionale da parte del ct Mancini. Frattesi è passato per la scuola dell’Empoli dove brillano Samuele Ricci e Fabiano Parisi, rispettivamente regista e terzino a disposizione di mister Andreazzoli, già destinati verso altri lidi, come Nedim Bajrami, trequartista albanese in forza ai toscani, un’altra delle belle realtà in uscita da Empoli.