Il Chelsea esonera Tuchel: tutti i numeri del tedesco alla guida dei Blues

Pubblicata il 08/09/2022
Il Chelsea esonera Tuchel: tutti i numeri del tedesco alla guida dei Blues
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La notizia dell’esonero di Thomas Tuchel, ormai ex allenatore del Chelsea, ha colto tutti di sorpresa. Fatale per il tecnico tedesco la sconfitta per 1-0 nell’esordio stagionale in Champions League contro la Dinamo Zagabria. La prova dei Blues ha lasciato molto a desiderare, con la dirigenza del club londinese che ha deciso di optare per la decisione drastica. Finisce così l’era al Chelsea dell’allenatore di Krumbach, che ha portato in bacheca una Champions League, una Supercoppa europea e un Mondiale per Club.

L’arrivo a stagione in corso al posto di Lampard, un 3-4-2-1 che sembrava calzare a pennello per la squadra, riportata in auge un Chelsea in un momento di ricostruzione. La sua esperienza londinese si chiude con 62 vittorie in 99 partite a fronte di 18 sconfitte, per una media punti a partita di 2,07 e circa due gol segnati per ogni match. Neanche il cammino netto in Champions League nell’anno del trionfo ha più contato. Tuchel nel 2021 infatti è arrivato alla vittoria finale contro il Manchester City dopo sette match in cui aveva subito solo due reti. Buono anche il percorso dell’ultima Premier League: solo 6 sconfitte in 38 partite, per un totale di 74 punti e un terzo posto dietro le corazzate il City e il Liverpool. Ora per Tuchel inizia la ricerca di una nuova avventura, per un’attesa che non dovrebbe durare molto. Negli ultimi anni infatti tra PSG e Borussia Dortmund ha alzato sette trofei (sei in Francia e uno in Germania) perdendo anche una finale di Champions League alla guida dei transalpini contro il Bayern Monaco. Proprio con il Paris Saint-Germain, con cui ha affrontato in tutto 127 partite, perdendone solo 20 e ha ottenuto la migliore media punti: 2,35 a partita.

Momento importante anche per il Chelsea, alla ricerca del nuovo tecnico. In pole c’è Graham Potter del Brighton, candidato preferito della dirigenza londinese per il nuovo corso. Più indietro secondo i bookie, ci sono però anche quelli di Zinedine Zidane e di Mauricio Pochettino, entrambi disponibili, ma molto più costosi rispetto a Potter.