Il curioso caso di Aaron Ramsey

Pubblicata il 15/11/2021
Il curioso caso di Aaron Ramsey
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Ad Aaron Ramsey sono bastati solamente tre minuti per andare in rete nel match per le qualificazioni mondiali che il suo Galles ha dominato per 5-1 contro la Bielorussia. Non pago della rete in apertura di match, il centrocampista juventino nella ripresa ha siglato dal dischetto la sua doppietta personale, il terzo in altrettante partite in questa stagione con la maglia della nazionale. Tra i tifosi bianconeri alla vigilia del match c'era il sentore di un gol dell'ex Arsenal, giocatore irriconoscibile quando veste la maglia bianconera.
Nonostante le difficoltà passate, Allegri aveva deciso di puntare su di lui, riproponendolo nel ruolo di centrocampista centrale come ai tempi dei Gunners. Visto le assenze e la buona impressione ricevuta in agosto, il tecnico livornese ha lanciato Ramsey titolare nell'esordio stagionale di Udine, nell'unica prestazione arrivata dal primo minuto. Dopo i 59 minuti dell'esordio ne sono arrivati solo altri 53, in 5 presenze totali, l'ultima di pochi minuti nella vittoria di San Pietroburgo in Champions. Zero i gol messi a segno contro i tre con il Galles in poco più di 240', un bottino maggiore delle ultime due stagioni con il club in cui ha raccolto due marcature in ben 35 partite con l'ultimo messo a segno addirittura lo scorso gennaio contro la Sampdoria.
La storia tra i due è arrivata ai titoli di coda. La pazienza a Torino ha superato il limite per un giocatore quasi mai a disposizione a causa di ricorrenti fisici, cosa che non avviene mai in nazionale dove "mi conoscono e sanno gestirmi". Unica difficoltà, l'ingaggio da 7 milioni di euro più bonus ma tra le parti si sta lavorando per la giusta modalità di addio in gennaio, con la promessa per entrambi di non vedersi mai più.