Il solito Haaland, il record di Gnonto, la crisi di Francia e Inghilterra: numeri e statistiche delle prime quattro giornate di Nations League

Pubblicata il 15/06/2022
Il solito Haaland, il record di Gnonto, la crisi di Francia e Inghilterra: numeri e statistiche delle prime quattro giornate di Nations League
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Dopo le prime quattro giornate della Nations League c’è già un verdetto: la Francia non potrà difendere il titolo conquistato nell’ultima Final Four giocata in Italia lo scorso autunno. I francesi guidati da Didier Deschamps hanno collezionato solamente due punti, frutto di due pareggi esterni e due sconfitte casalinghe, stazionando all’ultimo posto del girone A, con il rischio retrocessione sempre più concreto. Stesso cammino dell’Inghilterra, ultima nel girone A3, con un solo gol all’attivo (e dal dischetto) e un ultimo posto in cui spicca la figuraccia interna per 0-4 rimediata contro l’Ungheria. La formazione allenata dall’italiano Marco Rossi è la sorpresa tra le capoliste della Serie A della competizione, quartetto di cui fanno parte anche Danimarca, Spagna e Olanda, la nazionale con più punti conquistati, ben 10, e reti segnate, 11 in 4 match. A proposito di gol, spicca l’olandese Memphis Depay, leader tra i bomber della lega maggiore con tre reti, ma soprattutto il solito Erling Haaland, già capocannoniere della scorsa edizione e in testa anche quest’anno con 5 centri nelle prime quattro uscite. In casa Italia invece un bilancio tra luci e ombre. Dopo un ottimo inizio con 5 punti nel girone di andata e il primo posto provvisorio, nell’ultima gara contro la Germania è arrivata una pesantissima sconfitta per 5-2, che ha visto la nazionale azzurra a subire almeno 5 gol per la prima volta dal lontano 1957, quando fu la Jugoslavia a battere l’Italia per 6-1. In una serata infausta di Monchengladbach è arrivato però anche un record storico. Il protagonista è Wilfried Gnonto, che con la rete del momentaneo 5-1 è diventato il marcatore azzurro più giovane della storia a 18 anni 7 mesi e 9 giorni, scalzando un primato che durava addirittura da 64 anni. A detenerlo era Bruno Nicolè, che in un Francia Italia del 9 novembre 1958 andò in rete a 18 anni, 8 mesi e 16 giorni.


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