Inter, la classifica dopo 23 giornate: chi ha fatto meglio tra Conte e Inzaghi?

L'Inter ha giocato gli ultimi mesi del campionato attualmente in corso mostrando di essere la candidata numero uno allo scudetto, nella prima stagione dopo un decennio in cui scende in campo con la patch tricolore sul petto. I nerazzurri, dopo un avvio non così brillante, hanno risalito la china e si sono portati al comando della classifica, che li vede con 53 punti totalizzati in 22 partite e un match ancora da recuperare. Nell'ultimo periodo, complici i numerosi cambiamenti della scorsa estate, non si sono risparmiati i paragoni tra l'Inter attuale e quella che vedeva in panchina Antonio Conte, rimasto a Milano per due stagioni e vincitore dello scudetto arrivato nella scorsa primavera.Confrontando la classifica attuale con quella delle due stagioni precedenti, si nota che l'Inter, a questo punto dell'anno, si trovava bene o male sempre nella stessa posizione. Quest'anno i nerazzurri comandano la graduatoria con 53 punti, davanti a Milan e Napoli di 4 punti ma con una partita ancora da recuperare. Un anno fa, gli uomini di Conte, con 23 partite (una in più rispetto a ora), si trovavano sempre primi e sempre a 53 punti, con la differenza di non avere partite da recuperare. Curiosità: anche il Milan aveva lo stesso punteggio della stagione corrente (49). Punteggio più alto nel campionato 2019/2020, quando però alla fine fu la Juventus a trionfare. A fine gennaio, poco più di un mese prima dello scoppio della pandemia, l'Inter si trovava in testa al campionato a pari punti (54) con la Juventus, che tra febbraio, marzo e il primo mese dopo lo stop per Covid avrebbe tirato la volata decisiva, chiudendo anticipatamente i giochi. Quell'anno, però l'attacco nerazzurro aveva totalizzato “solo” 48 reti contro le 53 di quest'anno, quando manca ancora il match con il Bologna da recuperare