Inzaghi è l’uomo delle rimonte: per i nerazzurri sono 22 i punti conquistato da situazioni di svantaggio

Mancano 180 minuti alla conclusione di questa Serie A, che a due giornate dalla fine non ha emesso ancora alcun verdetto certo. Mentre in coda la situazione si fa incandescente, il Milan cerca invece di raffreddare le velleità tricolore dell’Inter, dopo le vittorie in rimonta delle due squadre, rispettivamente contro Hellas Verona ed Empoli.
In particolare, con il 4-2 di San Siro contro i toscani, Simone Inzaghi porta a 22 i punti conquistati dai nerazzurri da quattordici situazioni di svantaggio. Sei vittorie, quattro pareggi e altrettante sconfitte per la squadra Campione d’Italia, che domenica sera affronterà il Cagliari alla Sardegna Arena. Terzo posto in questa speciale classifica per Stefano Pioli, con i rossoneri che invece di punti ne hanno guadagnati 16. Il Milan è però "andato sotto" 12 volte finora in campionato, due in meno della rivale cittadina, collezionando quattro vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte.
In mezzo, al secondo posto, c’è invece la Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti, che con Inzaghi in panchina ha visto rimonte impensabili – specie con Felipe Caicedo, ora in prestito proprio all’Inter –, sembrano non aver perso questa attitudine. In totale Immobile e compagni hanno recuperato 18 lunghezze, mettendo in cascina quattro vittorie e sei pareggi. Sui numeri delle rimonte c’è inoltre un altro aspetto significativo: la Lazio è stata la squadra che più tra i club della top-10 della Serie A si è ritrovata a inseguire. È infatti andata in svantaggio per 20 volte in 36 partite, indice di una fase difensiva da rivedere per la prossima stagione