Da Vlahovic a de Vrij e Brozovic: gli “italiani” già qualificati a Qatar 2022

L'Italia, intesa come Nazionale, deve aspettare i temibili playoff per guadagnarsi il paradiso. La Serie A, invece, ha già messo parecchi piedi in Qatar. Sono più di una trentina, infatti, i giocatori del nostro massimo campionato già qualificati per i mondiali. A cominciare dal cospicuo gruppetto di danesi “italiani” che con la loro nazionale hanno ottenuto con largo anticipo la qualificazione. Il milanista Kjaer ne è la colonna difensiva e il leader morale, ma ci sono anche Maehle (Atalanta), Stryger Larsen (Udinese) e i più che promettenti Skov Olsen (Bologna, classe 1999) e Damsgaard (Sampdoria, 2000, già in luce a Euro 2020). Molto robusto il contingente olandese proveniente dalla Serie A: inamovibile l'interista De Vrij, sempre affidabile l'atalantino De Roon, emergente il suo compagno di club Koopmeiners. Ci sarà ovviamente anche il bianconero De Ligt, che dovrà guadagnarsi spazio tra i senatori De Vrij e Van Dijk. Poi c'è Dumfries, che nell'Olanda è titolare indiscusso, mentre nell'Inter è ancora in apprendistato. Molto italiana, come da tradizione, è anche la Croazia: alle colonne interiste Brozovic e Perisic si aggiungono Pasalic (Atalanta) e Brekalo (Torino, già 30 presenze in Nazionale a 23 anni). Disco rosso invece per Rebic (Milan), che secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato fatto fuori dopo gli Europei per alcuni apprezzamenti poco amichevoli nei confronti del Ct Dalic. È già passata anche la Serbia, che ha destinato ai playoff il Portogallo, schierando i viola Milenkovic e Vlahovic insieme a Milinkovic-Savic (Lazio) e Lukic (Torino). Senza problemi i campioni del mondo francesi, tra i quali si è ormai guadagnato un posto il rossonero Theo Hernandez. A centrocampo, in crescita le azioni del romanista Veretout, che ha esordito dopo gli Europei. Spesso titolare anche lo juventino Rabiot. Rappresentanti del nostro campionato anche nel Brasile (i bianconeri Alex Sandro e Danilo sono la coppia di esterni difensivi), nell'Inghilterra (il giallorosso Abraham è rientrato nel giro della nazionale da ottobre scorso) e nella Spagna, dove Morata (Juve) gioca sempre e Brahim Diaz (Milan) per ora fa al massimo panchina. Nel Belgio, dopo l'addio di Lukaku all'Inter, non ci sono titolare provenienti dalla A, ma si è guadagnato la convocazione il ventunenne difensore Theate, a cui Mihajlovic nel Bologna non rinuncia mai. Infine, la Svizzera, che ha costretto gli azzurri al travaglio dei playoff: Freuler ne è un punto fermo, così come nell'Atalanta, e Ricardo Rodriguez (Torino) veleggia addirittura verso le 100 presenze, che potrebbe raggiungere proprio in Qatar.