Juventus-De Ligt è finita: il bilancio dell'olandese nei tre anni in bianconero
Un bilancio in chiaroscuro, quasi in bianconero. Si conclude così il triennio di Matthijs De Ligt alla Juventus, con il difensore olandese già volato in Germania per diventare un nuovo giocatore del Bayern Monaco. Andrà via per una cifra superiore agli 80 milioni tra parte fissa e bonus, leggermente inferiore a quella sborsata dalla Juventus nell'estate 2019, quando divenne il terzo acquisto più oneroso della storia del club dietro Cristiano Ronaldo e Higuain, il secondo difensore più costoso di tutti i tempi preceduto solo da Maguire. Per lui, leader e capitano di un Ajax arrivato a un minuto dalla finale di Champions eliminando - con tanto di gol decisivo allo Stadium - proprio la Juve, doveva esserci un periodo di "praticantato" dietro ai due "prof" Bonucci e Chiellini, ma la rottura del crociato di quest'ultimo ha portato De Ligt a un inserimento più rapido del previsto fatto di luci e ombre. Nella prima stagione con Sarri, l'unica conclusasi con lo scudetto, un problema iniziale tra letture tattiche e falli di mano, ma una crescita costante per una stagione conclusa con 39 presenze e 4 gol. Meno partite (36) e solo un gol sotto la guida di Andrea Pirlo, annata chiusa con due titoli abdicando però in Serie A, in cui l'olandese ha mostrato pienamente il suo valore, come nell'ultimo anno con Massimiliano Allegri dove il numero 4 è stato il più presente per minuti giocati, sostenendo in alcuni frangenti della stagione praticamente da solo il peso della difesa, ma fallendo le due partite più importanti dell'anno: gli ottavi di ritorno in Champions contro il Villarreal e la finale di Coppa Italia contro l'Inter, match nei quali ha provocato ancora due penalty portando il totale a sette in 117 gare totali con la Juventus, cifra con cui si chiuderà la sua avventura a Torino.
Un addio che permetterà alla dirigenza della Vecchia Signora di finanziare diverse operazioni di mercato ma che lascia quell'amaro in bocca sul dover mollare il giocatore proprio sul più bello. Al di là delle cifre e qualche peccato di gioventù, è raro vedere un difensore under 23 già così decisivo, soprattutto in un ruolo in cui periodo della consacrazione arriva dopo i 25 anni, periodo in cui De Ligt sarà quasi sicuramente un giocatore del Bayern.