Juventus fuori dalla Champions: per Allegri è la prima eliminazione nella fase a gironi

Quarta sconfitta in cinque partite, terzo match perso in altrettante trasferte e ben 11 gol subiti. Sono questi i numeri che spiegano solo in parte la debacle della Juventus, eliminata dalla Champions League già dalla fase a gironi per la quarta volta nella storia, la prima a un turno dal termine. Serviva un'impresa ai bianconeri dopo la pesante sconfitta di Haifa, ma la Juve vista a Lisbona per 70' ha dimostrato come l'eliminazione sia più che meritata. Solo nel finale con l'ingresso dei giovani, Iling Junior su tutti, la squadra ha mostrato segnali di vitalità, arrivando quasi ad acciuffare un pareggio che comunque avrebbe sancito l'eliminazione matematica dalla competizione. Serviva una vittoria contro il Benfica per poi sperare incroci miracolosi nell'ultimo turno, dove i bianconeri si giocheranno invece la qualificazione all'Europa League con il Maccabi, a quota 3 come la Juve, pari negli scontri diretti (3-1 Juve a Torino, 2-0 per gli israeliani al ritorno) ma con una differenza reti nettamente peggiore di Vlahovic e compagni. Per la Vecchia Signora nella notte del Da Luz tre gol subiti nei primi 45' in Champions dopo 54 anni, mentre per Allegri, sempre più in bilico e sommerso dalle critiche dei tifosi, la prima eliminazione nella massima competizione europea già nella prima fase, segno di una stagione nata sotto una cattiva stella, fatta già di 6 sconfitte dopo 16 gare stagionali.