Juventus in crisi: nella sua storia solo 3 volte aveva collezionato un tris di sconfitte in 10 giornate

Sembra quasi uno scherzo del destino ma le stagioni in cui la Juventus di Massimiliano Allegri incontra alla decima giornata di campionato i neroverdi del Sassuolo non nascono sotto i migliori auspici. Nel 2015-16, anno di rivoluzione post finale di Champions League con addii pesanti come quelli di Pirlo, Vidal e Tevez, la formazione del tecnico livornese perse 1-0 al Mapei Stadium affondando a -11 dal primo posto della Roma con solo dodici punti in classifica. Bottino migliore questa stagione (i punti sono 15), ma distacco aumentato dalla vetta, ora a meno tredici, dopo lo scavetto in pieno recupero di M.Lopez che ha condannato la Vecchia Signora al secondo tonfo casalingo dopo quello contro l’Empoli. Doveva essere la stagione della ripresa dopo il breve interregno di Andrea Pirlo, capace di interrompere a nove la striscia di scudetti consecutivi, ma la nuova Serie A serve solamente a far riemergere i fantasmi di un passato non così remoto. A parte questi due precedenti con Allegri, solamente nel 1995-96 la Juventus partì con tre sconfitte nelle prime dieci, in un anno che non portò il secondo tricolore consecutivo dell’era Lippi, ma la tanto agognata Champions League che a Torino bramano proprio da quella notte romana. Non finiscono i record negativi, infatti erano ben 33 anni, dalla stagione 1988-89, che la difesa torinese non veniva bucata 13 volte in dieci match, sintomo di come non funzioni davvero

a in questo nuovo inizio allegriano. Numeri impietosi sinonimo di speranze scudetto svanite? Per molti sì, con il popolo bianconero aggrappato però proprio a quel precedente del 2015-16. Dopo un inizio shock la clamorosa striscia di 25 vittorie in 26 partite permise a Chiellini e compagni di rimontare tutti ed eguagliare il vecchio record, dei cinque titoli consecutivi, della Juventus di Carcano degli anni ’30.