Juventus: rebus De Ligt, per la difesa Allegri punta Koulibaly e Bremer: le statistiche dei due difensori nel mirino dei bianconeri

Pubblicata il 11/07/2022
Juventus: rebus De Ligt, per la difesa Allegri punta Koulibaly e Bremer: le statistiche dei due difensori nel mirino dei bianconeri
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L’arrivo di Hasan Salihamidzic, direttore sportivo del Bayern Monaco, è un chiaro segnale dell’intenzione dei bavaresi di fare sul serio su Matthijs De Ligt, difensore olandese in uscita dalla Juventus e sempre più vicino all’approdo in Germania. La Juventus partirà da una richiesta di almeno 80 milioni, sia per ottenere una plusvalenza su un giocatore acquistato tre stagioni fa per 85,5 milioni di euro, che per accumulare una somma cospicua da reinvestire sul mercato per sostituire proprio l’olandese e Giorgio Chiellini, ormai nuovo giocatore dei Los Angeles FC.

Tra i tanti nomi considerati dalla dirigenza bianconera, Max Allegri ha il suo preferito: Kalidou Koulibaly. Il leader del Napoli, in Serie A ormai da otto stagioni, ha disputato ben 317 partite con la formazione partenopea, club con il quale ha conquistato una Supercoppa Italia e una Coppa Italia sconfiggendo in finale sempre la Juventus. L’ultima stagione del senegalese con Luciano Spalletti in panchina è stata di assoluto valore: 215 palle recuperate, oltre l’89% di precisione passaggi e oltre il 65% di duelli vinti. Numeri che spiegano solo in parte la leadership e l’importanza di aver un giocatore così al centro della difesa. 

Come nel caso di Bremer, votato come MVP tra i difensori del campionato 2021-22. Il brasiliano, arrivato in Italia come una comparsa, compiendo il salto di qualità in questa stagione con l’arrivo di Juric al Torino. Diventato uno dei prezzi pregiati del mercato, sono tante le squadre tra Italia ed estero ad essersi fatte avanti per il classe 1997, leader in diverse classifiche della Serie A tra cui duelli vinti, ben 422 e palle recuperate, addirittura 419. Anche qui cifre che sono sinonimo di qualità per costruire una difesa di assoluto livello che come spesso capita nel calcio italiano, indirizza i campionati più di un attacco prolifico.