Juventus, scatta il Pogba 2.0: i numeri del fuoriclasse francese in cerca di rilancio
È il giorno dell'ufficialità di Paul Pogba. Dopo le visite mediche di sabato e l'abbraccio con i tifosi bianconeri, entusiasti per il ritorno del centrocampista, manca solo l'annuncio ufficiale della Juventus per cominciare il Pogba 2.0. Il francese torna a Torino dopo aver illuminato la scena tra 2012 e 2016, quattro stagioni davvero fenomenali che i numeri seppur ottimi (34 gol in 178 partite totali) non possono spiegare a pieno. Un ragazzo arrivato neanche ventenne a parametro zero dal Manchester United - mai convinta a pieno del suo effettivo valore - come un talento da sgrezzare e formare, per invece ritrovarsi in casa un diamante dal valore di oltre 100 milioni di euro, ovvero la cifra ricavata dalla cessione ancora una volta al Manchester United.
Un addio doloroso per un giocatore nel pieno della maturazione calcistica che in Inghilterra ha vissuto un'avventura tra luci ed ombre. Sono state 226 le uscite con i Red Devils accompagnate da 39 gol, un'Europa League conquistata nel 2017 (ultimo titolo per club vinto dal francese) con tanto di gol decisivo in finale e premio di MVP, tanti assist, solo 9 nell'ultima stagione, la più complessa dal punto di vista fisico e anche per un rendimento nonostante tutto sotto le aspettative, in uno United partito con grandi ambizioni ma naufragato ben presto.
Da qui la decisione di cambiare di nuovo aria, lasciando ancora Manchester a parametro zero per tornare in Italia, rifiutando offerte anche più remunerative soltanto per ritrovare la miglior versione di se stesso. Lo farà con Massimiliano Allegri in panchina, uno dei principali sponsor del "Polpo" che oltre a ripetere le simpatiche sfide in allenamento contro Pogba, punterà sulla classe del nuovo numero 10 bianconero per riaprire un ciclo di vittorie interrottosi la scorsa stagione.