Juventus-Torino: i cinque derby che hanno fatto la storia

Una storia lunga 115 anni quella del derby della Mole, la stracittadina più antica d’Italia che vivrà l’atto numero 205 questo venerdì sera all’Allianz Stadium. La Juventus negli ultimi anni ha monopolizzato la scena, ma in passato il valore della sfida era alto, non solo per l’onore cittadino ma spesso anche per la lotta allo scudetto. Nel 1983, ad esempio, i granata misero in atto un colpo “gobbo” ai bianconeri, in piena lotta per il tricolore, in vantaggio all’intervallo di due reti, siglate da Rossi e Platini. Nella ripresa una clamorosa rimonta in tre minuti grazie alle reti di Dossena, Bonesso e Torrisi fece esplodere il Comunale, impedendo ai bianconeri di concretizzare la rincorsa sulla Roma, poi campione d’Italia. Indimenticabile anche la “remuntada” messa a segno nella stagione 2001/02 dalla banda di mister Camolese, sotto 3-0 all’intervallo e capace di esplodere in tutta la sua forza il vecchio “tremendismo” granata che portò Lucarelli, Ferrante e Maspero a riprenderla sul 3-3. Derby, però, passato alla storia non tanto per la rimonta quanto per il gesto di Maspero gran protagonista non solo del gol del pari, ma soprattutto per la celebre buchetta sul dischetto che causò al 90’ il rigore calciato in curva da Salas. Altra storia da romanzo anche la partita di ritorno, quando il Torino rimontò la rete iniziale di Trezeguet con il solito Ferrante e l’ex Inter Cauet. Sembrava fatta per il successo sette anni dopo l’ultima volta, ma Enzo Maresca non era della stessa idea, per un primo gol in Serie A indimenticabile, con tanto di esultanza polemica, a mimare le corna davanti la panchina avversaria, prendendo di mira proprio Ferrante, solito festeggiare così i gol, soprattutto nel derby.
Negli ultimi la storia invece parla prevalentemente bianconero. Tantissimi successi in sfide tirate, spesso acciuffate all’ultimo minuto, come nella stagione 2014/15 quando Pirlo allo Stadium, a due secondi esatti dalla fine, trovò la solita prodezza dalla distanza buona per il 2-1 finale – dopo un coast to coast memorabile di Bruno Peres per il gol del pari – stesso risultato dell’anno successivo, quando una Juve in piena crisi e staccatissima dalla vetta iniziò proprio in quel giorno una clamorosa rimonta scudetto, grazie al gol in spaccata messo a segno da Cuadrado, uno di solito decisivo in queste serate.