La Premier League può portare 10 squadre in Europa il prossimo anno

Gli incroci tra classifica e cammino delle inglesi nelle coppe avvicinerebbe quello che sarebbe un record storico

Pubblicata il 25/04/2025
La Premier League può portare 10 squadre in Europa il prossimo anno
Erling Haaland ha già un posto quasi assicurato tra le stelle della prossima Champions

Se il rapporto tra le squadre italiane e il ranking Uefa è a dir poco spigoloso, non si può dire certo lo stesso del calcio inglese, da anni il più competitivo in circolazione.


E i risultati, i traguardi recenti ottenuti dalle squadre d’oltremanica in ambito europeo lo dimostrano.


Allora adios Italia, ed è proprio il caso di dirlo, visto è stata la Spagna quest’anno a soffiare il secondo posto nel ranking alle squadre di Serie A, ormai tutte e da tempo fuori dai giochi nelle competizioni Uefa, fatta eccezione per l’Inter di Simone Inzaghi, fresca di approdo in semifinale di Champions League, dove affronterà il Barcellona.


Le inglesi, invece, gongolano, prime per distacco, da tempo, per una vetta che mai è stata in discussione. Così, ecco gli slot, come se piovessero, anche grazie alle squadre ancora in gioco per vincere titoli in giro per il continente. Anche per questo, in vista della stagione 25/26, il numero delle squadre di Premier presenti tra Champions, Europa e Conference League, potrebbe clamorosamente tornare a lievitare e a toccare il record…


Dieci, o addirittura più squadre inglesi nelle coppe la prossima stagione: tutto ciò sarebbe possibile?


La risposta è sì. E vi spieghiamo anche il perché. 


E’ vero, si devono sbloccare alcune combinazioni ma, a fine aprile, l'ipotesi sta diventando sempre più concreta. Per il momento, come detto, le prime cinque squadre Premier hanno un posto assicurato nella prossima Champions, questo grazie al coefficiente UEFA ottenuto nell’annata in corso, che ha permesso loro di assicurarsi uno slot in più.


Ma potrebbero diventare addirittura sei nella prossima Champions, a patto che Tottenham o Manchester United, entrambi attualmente semifinaliste, vincessero l'Europa League. I due club, infatti, sono lontane in classifica dalla zona Europa, per tanto le loro possibilità di tornarci, in Europa, dipende dal loro percorso in EL da qui alla fine del torneo.


Se vincesse una delle due avremmo 6 squadre qualificate e tutte e 6 accederebbero alla prossima Champions League. E a queste potrebbero aggiungersi fino a tre squadre dell'Europa League, più un'altra della Conference League. Insomma, in Inghilterra, c’è chi fa un discreto tifo per Red Devils e Spurs oggi…


Il tutto, poi, andrebbe a scalare. Per la prossima edizione dell'Europa League la squadra sesta classificata in Premier, avrà un posto garantito così come la vincitrice della FA Cup. Tuttavia, se la vincitrice di quest'ultima si piazza tra le prime sei della Premier League, il posto in EL andrebbe alla squadra successiva in classifica che non si è assicurata un posto in Europa. In questo modo, le inglesi diventerebbero otto. 


E ancora. A quel punto, tornerebbe in ballo anche il nono posto, nonché una terza inglese in Europa League, a patto che il Chelsea vinca la Conference e non si sia qualificato per altre competizioni europee attraverso la Premier. In questo caso, chi dovesse chiudere nona andrebbe in Conference League.


E Il Newcastle? I Magpies si sono già assicurati una bella poltrona nel continente vincendo la Carabao Cup, ma lo perderà se si qualificherà per la Champions League o l'Europa League tramite il cammino in campionato. 


L’ipotetico posto vacante nella Conference andrebbe quindi alla squadra successiva in classifica che non si fosse assicurata un posto europeo, allargando la qualificazione in Europa fino al decimo posto in classifica.


Un bel caos, ma piuttosto piacevole per le squadre inglesi, nonché un traguardo che sarebbe storico, unico e, quasi certamente, irripetibile.