Dal Cagliari al record di Crespo: la rinascita del Cholito Simeone

Alzi la mano chi in estate avesse puntato una lira su Giovanni Simeone, a parte Eusebio Di Francesco. Il tecnico, prescelto in estate per guidare il nuovo Verona orfano di Juric, aveva voluto puntare nuovamente sull’attaccante argentino che nell’esperienza della scorsa stagione a Cagliari gli aveva regalato un avvio da favola – 5 gol in 6 partite – prima di spegnersi tra Covid e una vena realizzativa mai ritrovata (un solo un gol dalla settima giornata in poi). Purtroppo DiFra, esonerato solo dopo tre giornate, non ha fatto in tempo a godersi il Cholito Show di questo girone di andata. Il figlio d’arte del tecnico dei Colchoneros è infatti il protagonista inaspettato di questo avvio di campionato con ben 11 reti e 3 assist in sole 14 partite. Domenica è arrivata l’ultima gemma: la doppietta che ha sancito nel derby veneto la rimonta nei confronti di un Venezia avanti per 3-0 a fine primo tempo, dopo aver già messo a segno una tripletta alla Lazio e la solita doppietta al suo bersaglio preferito, la Juventus, che lo proietta sul podio momentaneo della classifica cannonieri a due gol di distanza dal duo Immobile-Vlahovic. Numeri importanti per un giocatore che è già alla quarta stagione in doppia cifra in campionato e sempre con una maglia diversa. La prima fu con il Genoa, per poi proseguire con Fiorentina, Cagliari e ora Verona. Nella storia del calcio italiano questa impresa è riuscita ad un solo straniero, l’idolo di gioventù del Cholito: Hernan Crespo, capace di centrare l’impresa con le maglie di Parma, Lazio, Inter e Milan.