Le nuove passioni di Hernanes: un viaggio tra azienda vinicola e ristorazione

Non è stato sicuramente un buon “Profeta” durante l’ultima visita della scorsa settimana alla Continassa, quando ha augurato alla sua ex squadra, la Juventus, di conquistare il derby contro il Toro, ma Anderson Hernanes quel soprannome scelto per lui da un presentatore tv, per il vizio di leggere e citare versi della Bibbia, se lo porterà dietro per sempre. Lo testimonia anche il nome scelto per il suo nuovo ristorante “il Ca’ del Profeta”, aperto lo scorso anno dall’ex centrocampista ammirato in Italia in primis alla Lazio, dove ha messo insieme i numeri migliori, Inter e Juventus. Proprio durante queste ultime due esperienze nel Nord Italia, è diventato un grande appassionato di vino, andando spesso a visitare la zona delle Langhe, luogo in cui ha aperto la sua azienda vinicola già nel 2016: una passione nata all’improvviso diventata poi una professione, fatto inusuale soprattutto per uno che prima dell’arrivo nel Belpaese non aveva mai assaggiato il “nettare degli dei”. Sicuramente una volta smesso definitivamente con il calcio giocato il suo futuro sarà in questo mondo, tra ristorante e vigne, un’eventualità però ancora non contemplata del tutto da Hernanes, senza squadra dopo l’ultima esperienza in patria, al Recife, e alla ricerca di qualcuno che punti ancora su di lui. Di tempo ancora ce ne sarebbe, fino al prossimo 31 marzo, visto che lo svincolo è arrivato nel 2021, a patto che la chiamata arrivi non troppo lontano da dove risiede attualmente, per non mollare un connubio calcio-vino sempre più in voga negli ultimi anni.