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Le statistiche del Milan campione d’Italia: i numeri del trionfo
Pubblicata il 24/05/2022
©Shutterstock/No use without permission
Lo scudetto del collettivo. È stato proprio il gruppo la forza del Milan di Stefano Pioli, capace di portare a casa il 19° scudetto della propria storia non partendo con i favori del pronostico. La compattezza, la voglia di non mollare mai uscita prepotentemente nelle ultime giornate è stato un vero e proprio leitmotiv della stagiona dei rossoneri. Migliore difesa del campionato, con 31 reti subite al pari del Napoli, grazie al miglior portiere della stagione, Mike Maignan. Il francese ha rimpiazzato alla grande Gianluigi Donnarumma, prendendosi la scena in più occasioni, risultando alla fine il portiere con la miglior percentuale di parate – oltre il 79% - tra tutti quelli dei top-5 campionati d’Europa con almeno 10 presenze a cui aggiunge ben 16 clean sheet. In un reparto con molti interpreti sugli scudi spicca la stagione di Fikayo Tomori, la prima completa al Milan, il miglior difensore della Serie A per contrasti vinti (44) e Theo Hernandez, 5gol+5 assist, con la gemma del coast to coast contro l’Atalanta nell’ultima a San Siro.
Passando invece all’attacco, i rossoneri hanno fatto registrare 69 reti, il quarto dietro a Inter, Lazio e Napoli, in cui solo due attaccanti sono riusciti a raggiungere la doppia cifra: Rafael Leao e Oliver Giroud, entrambi a quota 11. Il portoghese, vero trascinatore nel finale di stagione, con i tre assist forniti al Mapei Stadium - dove è stato premiato dalla Lega Calcio come MVP della Serie A - ha toccato la doppia cifra anche tra i passaggi vincenti, dominando invece la classifica dei dribbling tentati, 307, e riusciti, addirittura 199, per una squadra che ha sfruttato non solo le capacità tecniche dei propri componenti, ma uno stile di gioco voluto da mister Pioli improntato sulla pronta riconquista della palla: in totale sono 448 le “riaggressioni”, seconda in Serie A dietro il Verona, un fondamentale decisivo come testimoniato dalla partita di Reggio Emilia e dai gol nati dal recupero palla nella metà campo avversaria.
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