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Lewa e i suoi fratelli: la lista dei maggiori assenti nell’albo d’oro del Pallone d’Oro

Pubblicata il 30/11/2021
Lewa e i suoi fratelli: la lista dei maggiori assenti nell’albo d’oro del Pallone d’Oro
©Shutterstock/No use without permission
Robert Lewandowski e il Pallone d’Oro non sembrano aver stretto amicizia nelle ultime due stagioni. Prima l’an
amento da parte di France Football per l’anno 2020, causa lo scoppio della pandemia mondiale, proprio nell’anno del Triplete del Bayern Monaco, ora il secondo posto del 2021, stagione nella quale ha superato il record di 40 gol in Bundesliga di Gerd Muller, vinto la Scarpa d’Oro segnando più di ogni altro giocatore nell’anno solare in corso. Tuttavia il polacco si può consolare con la compagnia di una lunga lista di “Palloni d’Oro mancati”, partendo da Ferenc Puskas a cui non bastò un poker in finale di Coppa Campioni nel 1960 per battere il rivale del Barcellona Luisito Suarez, passando per la coppia Butragueno-Lineker beffata nel 1986 da Igor Belanov, forse la più grande meteora ad aver vinto il trofeo. Recrimina anche il “Genio” di Dejan Savicevic, dominatore d’Europa con la sua Stella Rossa nel 1991, ma superato dal “padrone di casa” Jean-Pierre Papin, eroe in negativo della finale europea tra il suo Marsiglia e gli slavi. Resta ancora inspiegabile l’edizione 1996 con il successo di Sammer, leader di Borussia Dortmund e Germania, ma nettamente inferiore al trio Ronaldo-Shearer-Del Piero, con quest’ultimo vincitore in Champions League e Coppa Intercontinentale, con tanto di gol decisivo, a soli 22 anni, ma forse nessuna si colloca al pari del 2010. Sembra una lotta tra Andres Iniesta – match winner in finale mondiale con la sua Spagna – e Weslej Snejder, protagonista del Triplete interista e sconfitto in Sudafrica proprio dalla nazionale iberica, ma a spuntarla è ancora Leo Messi, al suo secondo sigillo consecutivo, nonostante i fallimenti con Barcellona e nazionale argentina. Oltre ad entrare nello specifico di queste edizioni, tra cui anche l’ultima, che resteranno per sempre nel calderone delle polemiche sono molti altri i re senza corona. Restando in Italia sembra incredibile come i due difensori del Milan Franco Baresi e Paolo Maldini abbiano solo sfiorato il Pallone d’Oro al pari di Gianluigi Buffon. Impossibile non citare anche Thierry Henry, Raul, Roberto Carlos e Zlatan Ibrahimovic, per un premio che nel tempo sembra aver perso la valenza e il prestigio dei primi anni dalla sua istituzione.
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