Lewandowski re del gol: tutti i record del centravanti polacco

Ormai è entrato in quella dimensione quasi iperuranica, nella quale ogni partita può portare in dote un nuovo primato. Succede a pochi, e fra quei pochi c'è ormai Robert Lewandowski, che eroga caterve di gol da circa tre lustri. L'ultimo traguardo, in ordine di tempo, lo ha raggiunto lo scorso 15 gennaio: con la tripletta nel corso di Colonia-Bayern Monaco (0-4), il centravanti polacco ha toccato i 300 gol in Bundesliga, un muro valicato dal solo, leggendario Gerd Müller (scomparso recentemente), anche lui gloria del Bayern, che ora lo aspetta a quota 365. Sessantacinque reti di differenza non sono un margine esiguo, ma neanche un fossato incolmabile per uno che nella scorsa stagione ha messo in rete 41 palloni in campionato, e che in questa è già a 23, in sole 19 partite. Peraltro, già nel 2021, Lewandowski è riuscito a togliere a Müller un paio di primati che reggevano da quasi mezzo secolo: il primo è rappresentato proprio dai 41 centri in una sola stagione (il suo predecessore si era fermato a 40 nel 1971-72); il secondo riguarda i 43 gol realizzati in un anno solare (nello stesso 1972 Müller ne aveva segnati 42). Naturalmente, non è sulla pura base statistica che si possano organizzare confronti tra campioni di epoche diverse, anche perché cinquant'anni fa, in un calcio dominato da estenuanti marcature a uomo, fare gol era decisamente più difficile di adesso. Lasciamo quindi Lewandowski nei suoi anni, citando qualcuno dei suoi innumerevoli primati. Per esempio, quello stabilito il 22 settembre 2015, nella partita vinta 5-1 dal Bayern contro il Wolfsburg all'Allianz Arena. Nell'occasione, entrò in campo all'inizio della ripresa e segnò tutti e cinque i gol in soli nove minuti (!), tra il 51' e il 60'. Una capacità di sparare a raffica confermata anche qualche anno dopo, il 26 novembre 2019, con il poker più veloce nella storia della Champions League: quattro reti alla Stella Rossa in meno di un quarto d'ora, fra il il 53' e il 67'. Da ricordare anche la tripletta nella Supercoppa di Germania 2019, nel 5-0 all'Eintracht, exploit mai riuscito prima, così come le dieci reti seminate nelle prime sei giornate di campionato, nella stagione 2019-20. Manco a dirlo, è il miglior realizzatore nella storia della sua nazionale (74 gol finora), anche se su questo fronte pesa il flop dei mondiali del 2018, chiusi dopo tre gare anonime e senza neanche un gol. Infine, è da record (di scarsa lungimiranza) anche il gran rifiuto del Genoa, che nel 2010 aveva preso l'allora ventiduenne centravanti dal Lech Poznan, ma in extremis lo lasciò andare, non si è mai capito bene perché. Lewandowski firmò poco dopo con il Borussia Dortmund, dove trovò Klopp e un trampolino verso la gloria.