Liverpool, a Leicester il primo match-ball per il titolo

La domenica Pasquale in Premier League potrebbe già far sorridere i Reds di Slot, sperando in buone notizie da Ipswich

Pubblicata il 17/04/2025
Liverpool, a Leicester il primo match-ball per il titolo
E' già tempo di titolo in Premier per il Liverpool e il popolo dei Reds?

Sei giornate alla fine in Premier League, ma al Liverpool potrebbero bastarne molte meno per vincere il suo ventesimo titolo di campione d’Inghilterra.


Sì, perché la distanza sull’Arsenal secondo, fresco di vittoria al Bernabeu, approdato in semifinale di Champions, ma lontano anni luce dalla vetta (-13), fanno pensare che i Reds siano già completamente con le mani sul trofeo.


Dopo metà stagione in equilibrio, col ‘terzo incomodo’ Nottingham Forest a recitare lassù la parte dell’infiltrato, i Reds, ad inizio 2025, hanno spiccato definitivamente il volo, allungando sui Gunners di Arteta, forse fin troppo preoccupati per una Champions incombente e talvolta ingombrante, visto lo stress (sportivo) al quale i giocatori sono sottoposti tra trasferte e quant’altro.


Senza parlare delle coppe, dove però ormai entrambe sono state eliminate da tempo (eccezion fatta per la Carabao, dove il Liverpool è finito ko a Wembley in finale contro il Newcastle).


Detto ciò, la domenica Pasquale propone sul tavolo del calcio inglese il derby londinese tra Fulham e Chelsea, il match tra Ipswich e Arsenal, la sfida tra United e Wolves, e anche un potenzialmente già decisivo per la Premier Leicester-Liverpool (ore 17.30).


Il perché? Scopriamolo.


Vittoria Reds e Arsenal ko: prime ipotesi di titolo


Il conto è semplice. Se il Liverpool dovesse trionfare al King Power Stadium e l’Arsenal perdere a Portman Road, entrambe tra l’altro sfideranno due formazioni da tempo già virtualmente retrocesse in Championship, la squadra di Slot si porterebbe infatti a +16 su Arteta e i suoi.


A quel punto di turni ne rimarrebbero soltanto cinque da dover disputare e il gap sarebbe aritmeticamente troppo ampio da dover assorbire.


Con numeri quasi all’opposto tra gol fatti e subiti (e non solo) e una vittoria che manca addirittura da gennaio scorso, difficilmente il Leicester di van Nistelrooij riuscirà a mettere in difficoltà un Salah da record e soci. 


E chissà che, approfittando di un Arsenal ancora con la testa altrove, dopo la grande festa in settimana vissuta a Madrid, i Reds già a fine aprile non riescano a festeggiare con largo anticipo il meritatissimo trionfo in Premier.


Il tempo comunque stringe e, se non sarà domenica, comunque, presto ad Anfield il 20°campionato vinto sarà realtà.