Mathys Tel a 17 anni in gol con il Bayern Monaco, è il più giovane del club: ecco gli altri baby bomber nei top 5 campionati d'Europa
Con la rete messa a segno sabato nel 2-2 del Bayern Monaco contro lo Stoccarda, Mathys Tel è diventato il più giovane marcatore (17 anni, 4 mesi e 14 giorni) del club bavarese nella storia della Bundesliga. Il primato apparteneva in precedenza a Jamal Musiala, che mise la sua firma nella goleada (8-0) contro lo Schalke 04 a 17 anni 6 mesi e 23 giorni. Il francese classe 2005 non può però vantarsi di essere il calciatore in gol più giovane di sempre in Bundesliga. Questo record porta infatti il nome di Youssoufa Moukoko, tedesco originario del Camerun, che ad appena 16 anni e 28 giorni segnò il suo primo gol nella massima serie tedesca con la maglia del Borussia Dortmund il 18 dicembre 2020 (Union Berlino-Borussia Dortmund 2-1). Dietro Moukoko ci sono poi Florian Wirtz (17 anni, 1 mese e 3 giorni), Nuri Sahin (17 anni, 2 mesi e 21 giorni), lo stesso Tel e Tom Rothe (17 anni, 5 mesi e 18 giorni) a chiudere la top 5 in Germania.
In Italia invece il primato del più giovane marcatore di sempre appartiene dal lontano 9 maggio 1937 ad Amedeo Amadei, capace di segnare il suo primo gol a 15 anni 9 mesi e 13 giorni nella sconfitta della Roma contro la Lucchese per 5-1. In seconda posizione c’è invece ancora la rete di Gianni Rivera (16 anni, 2 mesi e 7 giorni), segnata con la maglia del Milan nel 2-2 contro la Sampdoria nel 25 ottobre 1959. L’unico calciatore ancora in attività presente in questa speciale classifica è Pietro Pellegri, che a 16 anni 2 mesi e 11 giorni aprì le danze all’Olimpico, con il suo Genoa poi sconfitto per 3-2 contro la Roma. Dietro l’ex Milan e Monaco ci sono infatti Giovanni Righi (1932, 16 anni, 7 mesi e 9 giorni) e Gino Colaussi (1930, 16 anni, 7 mesi e 9 giorni).
Per quanto riguarda gli altri tre maggiori campionati europei, in Liga il primato appartiene a Fabrice Olinga, che il 18 agosto 2021 segnò la rete decisiva con la maglia del Malaga contro il Celta Vigo a 16 anni, 3 mesi e 6 giorni. Alle spalle del camerunense si piazza il gol a 16 anni, 9 mesi e 15 giorni di Iker Muniain (4 ottobre 2009, Athletic Bilbao-Real Valladolid 2-2). Poi Ansu Fati (16 anni e 10 mesi) che si regalò la gioia della prima marcatura il 31 agosto 2019 in un Osasuna-Barcellona (2-2). In quarta posizione Xisco Nadal con i suoi 16 anni, 11 mesi e 19 giorni, mentre per la quinta posizione si torna indietro fino al 1941 con il gol di Juan Mena in un Valencia-Celta Vigo (7-3).
In Inghilterra resiste la rete di James Vaughan con la maglia dell’Everton del 10 aprile 2005 contro il Crystal Palace. Poi a scalare James Milner (16 anni, 11 mesi e 22 giorni), Wayne Rooney (16 anni, 11 mesi e 25 giorni), Cesc Fabregas (17 anni, 3 mesi e 21 giorni) e il pallone d’oro 2001 Michael Owen (17 anni, 4 mesi e 22 giorni). In Ligue1, invece, è Neal Maupay (16 anni, 4 mesi e 1 giorno) il marcatore più giovane di sempre con la sua rete il 15 dicembre 2012 in un Nizza-Genève 3-2. Dietro il franco-argentino, c’è l’ex Milan M’baye Niang (16 anni, 4 mesi e 18 giorni). In terza posizione Thierry Fernier (16 anni e 8 mesi), davanti a Kurt Zouma (17 anni e 23 giorni). Con Eduardo Camavinga (17 anni, 1 mese e 5 giorni), che chiude la classifica dei 5 marcatori più giovani di sempre in Francia.
Quello che si evince guardando le statistiche è che, mentre negli altri campionati i nomi dei giocatori sono aggiornati al terzo millennio, in Italia – con la sola eccezione di Pellegri – sopravvivono ancora gli exploit del passato. Magari battere lo straordinario primato di Amedei potrebbe essere complicato, tuttavia è indubbio che in Serie A c’è bisogno di nuovi talenti che provengano dai vivai nazionali, purtroppo sempre più in crisi.