Messi in crisi d'astinenza da gol, in Francia è un caso

L'eliminazione a sorpresa subita in Coppa di Francia nel match contro il Nizza ha alimentato in Francia pesanti polemiche sul PSG - nonostante il dominio in campionato - e in particolar modo sull'apporto di Leo Messi, il grande acquisto estivo, alla causa. L'argentino sembra un pesce fuor d'acqua, limitato da un'evidente confusione tattica a cui Pochettino non riesce a metter mano e soprattutto da una condizione psico-fisica lontana anni luce da quella a cui la Pulce ha abituato i suoi sostenitori quando vestiva la maglia blaugrana del Barcellona. I numeri in Ligue 1 parlano chiarissimo: un solo gol in 12 presenze, uniti al digiuno nella sfida contro i nizzardi in coppa. Incredibile pensare che dopo 22 giornate Messi sia fermo a un solo centro in Francia e che possa chiudere la un campionato in singola cifra, fatto che non si verifica addirittura dalla stagione 2005-06, quando il sette volte Pallone d'Oro - appena maggiorenne - alla prima stagione completa con il Barcellona ne mise a segno 6 in 17 presenze. Avrà 16 incontri per migliorare lo score transalpino mentre in Europa, da sempre il suo giardino di casa, la musica fortunatamente cambia: sono 5 le reti in altrettanti incontri, e ai tifosi parigini potrebbe anche andar bene così, a patto che Messi ritorni a essere sinonimo di Champions League, competizione vinta 4 volte in blaugrana e che dalle parti della Tour Eiffel sognano di alzare per la prima volta nella propria storia.