Messi senza frontiere, Bruges 42esima vittima della Pulce: le più colpite dall’argentino 

La campagna d’Europa di Lionel Messi prosegue spedita: l’argentino, nell’ultima partita del girone di Champions League, infatti, ha aggiunto una nuova bandierina al suo personalissimo mappamondo. La doppietta del fantasista del PSG al Bruges ha fatto salire il conto delle vittime a quota 42, un record – l'ennesimo – dell’argentino che dimostra ancora una volta come le malelingue sulla sua vena realizzata lontano dal Barcellona siano decisamente poco motivate. La squadra più bersagliata da Messi nel corso della sua carriera è l’Arsenal al quale ha rifilato ben 9 centri, mentre alle spalle dei Gunners c’è un’italiana: si tratta del Milan, colpito ben 8 volte e spesso affondato, al pari del Celtic al quale l’argentino ha inflitto lo stesso trattamento riservato ai rossoneri. Appena fuori dal podio, poi, ecco Manchester City e Bayer Leverkusen a quota 7 mentre PSG e Ajax si fermano “solo” a 6 reti subite. Numeri che rendono bene l’idea della mancanza di confini di Messi, capace di colpire a ogni latitudine del Vecchio Continente. La geografia del cammino dell’ex Barca, però, non si ferma certo: e così tra le vittime ci sono anche Lione – a quota 5 -, Bayern Monaco, Manchester United, Panathinaikos, Spartak Mosca e PSV, tutte accomunate dal fatto di aver subìto 4 reti da Messi. Le altre italiane colpite dal fuoriclasse argentino, invece, sono la Juventus, bucata in 3 occasioni, la Roma, con due reti al passivo, e il Napoli, una volta sola mentre si salvano Inter e Udinese, graziate da Messi. L’Europa, però, pare essere troppo piccola per il fenomeno di Rosario tanto che quota 42 vittime si tocca includendo anche le squadre della “sua” America Latina come il Santos, il River Plate, l’Estudiantes de La Plata e i messicani dell’Atlante. Un Risiko che l’argentino, in attesa di posizionare altre bandierine, non sembra avere intenzione di concludere.