Milan ancora senza gol: la crisi dell’attacco potrebbe costare lo scudetto

Pubblicata il 11/04/2022
Milan ancora senza gol: la crisi dell’attacco potrebbe costare lo scudetto
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Nel momento decisivo, quello in cui bisognava consolidare il primato in classifica, si è fermato il Milan e soprattutto il suo attacco. Dopo lo 0-0 ottenuto contro il Bologna ne è arrivato un altro contro il Torino, due pareggi a reti bianche consecutivi come non capitava addirittura dal dicembre 2018 - per uno scherzo del destino sempre con le stesse due avversarie - mentre era da febbraio 2021 che i rossoneri non andavano a segno per due giornate consecutive. Dopo aver realizzato in quattro occasioni un solo gol a gara, in cui arrivarono un pareggio e tre successi per 1-0, il reparto offensivo del Milan ha continuato a mostrare le proprie lacune esplose durante l’ultimo mese e mezzo dopo che per tutta la stagione aveva segnato con discreta regolarità. Attualmente la formazione di Pioli è il quarto attacco della Serie A al pari del Verona, nonostante i 4 gol negli ultimi sei match, con l’ultimo timbro di un attaccante che risale addirittura allo scorso 6 marzo nel big-match vinto 0-1 al “Maradona” grazie alla zampata di Oliver Giroud. Il francese con il primo gol lontano da San Siro della sua avventura italiana ha toccato quota 8 in classifica capocannonieri al pari di Rafael Leao e Zlatan Ibrahimovic, bomber di squadra. Proprio le continue assenze per infortunio del fuoriclasse svedese stanno togliendo gol e leadership a una formazione ultimamente troppo legate alle giocate dei singoli, Leao su tutti, anche lui in un evidente calo di forma. La classifica vede comunque ancora il Milan davanti a tutti, nonostante il match da recuperare per l’Inter a Bologna, ma per cambiare le sorti della stagione e portare a casa almeno un titolo serve un pronto risveglio dell’attacco già a partire dal match di venerdì in casa contro il Genoa.