Miroslav Klose: compie gli anni l'uomo dei record
Potrebbe bastare una semplice frase: "miglior marcatore all-time dei Mondiali" per definire la grandezza di Miroslav Klose. Il bomber più prolifico della nazionale tedesca, capace di mettersi alle spalle niente di meno che una leggenda come Gerd Muller, compie il 9 giugno 44 anni. Il nativo di Opole, in Polonia, è stato però molto di più che i suoi 349 gol tra nazionale e club. Un professionista a 360 gradi, un vero esempio per compagni e tifosi, riuscito a raccogliere tanto partendo dal basso. Dopo un inizio nelle categorie inferiori Klose è riuscito in una scalata partita dal Kaiserslautern, passando per il Werder Brema fino ad arrivare al Bayern Monaco dove è riuscito a conquistare i più grandi successi.
Dopo due anni difficili per problemi fisici però, in Baviera l'hanno dato per finito troppo presto, per la gioia del popolo laziale che è riuscito a godersi il finale di carriera di questo fuoriclasse. Subito un gol decisivo nei minuti di recupero del primo derby, la Coppa Italia vinta sempre contro la Roma il 26 maggio 2013, fino a diventare il marcatore straniero più prolifico del club biancoceleste in Serie A. Tuttavia la versione migliore di Klose si è vista in nazionale. Decisivo subito dall'esordio - gol contro l'Albania - fino al giorno dell'ultima partita, la più importante quella che ha permesso alla Germania di laurearsi campione del mondo contro l'Argentina nel 2014. Qualche giorno prima, nel clamoroso 7-1 rifilato in semifinale al Brasile nel giorno del "Mineirazo", il gol numero 16 nella storia dei Mondiali, uno in più del precedente recordman Ronaldo. Non è questo l'unico primato nella rassegna iridata, infatti Klose è l'unico ad aver segnato almeno quattro gol in tre edizioni differenti, collezionando sei semifinali tra mondiali ed europei e inoltre insieme al suo connazionale Seeler e Pelé è il solo ad aver segnato in quattro mondiali consecutivi.
Per quanto concerne solo la nazionale tedesca oltre a essere recordman per gol segnati, è primo anche per doppiette siglate (13) e soprattutto ha portato "Die Mannschaft" al successo in ogni gara in cui è riuscito ad andare a segno, l'ennesima testimonianza di un attaccante che ha fatto parlare sempre i fatti.