Mourinho “Re di coppa”: ora l’obiettivo è la prima Conference League

Deve aver lasciato giusto un piccolo spazio nella sua immensa bacheca Josè Mourinho, a caccia della prima storica Conference League. Il tecnico portoghese, arrivato in estate a Roma, non ha altre possibilità di aggiudicarsi un titolo, visto l’eliminazione in Coppa Italia e il settimo posto in campionato e proverà a riversare tutte le energie sulla nuova competizione lanciata quest’anno dalla Uefa, per riportare un titolo che nella sponda giallorossa della città aspettano addirittura dal 2008. Al momento lo Special One in Europa ha conquistato due Champions League, con Porto e Inter, e due Coppe Uefa/Europa League, sempre con i portoghesi e il Manchester United. In caso di trionfo nella finale di Tirana del 25 maggio, per lui arriverebbe il quinto trofeo europeo in totale, utile per raggiungere il primato di Giovanni Trapattoni, l’unico capace finora a vincerne 5 tra Coppa Campioni, Coppa Uefa e Coppa delle Coppe, diventando inoltre il primo allenatore della storia a riuscire nell’impresa con quattro club diversi. Tuttavia non è ancora tempo di effettuare voli pindarici: il primo ostacolo da scavalcare si chiama Vitesse, già battuto per 0-1 in Olanda. Questa sera nel match di ritorno dell’OIimpico c’è da chiudere i conti per la qualificazione senza affanni, in una settimana sempre delicata in città, ovvero quella del derby. Solo dopo per Mou sarà tempo di concentrarsi su sorteggi ed eventuali prossimi turni, per portare alla Roma il primo trofeo internazionale di sempre ed entrare per l’ennesima volta nella storia di un altro club.