Napoli-Barcellona: gli azzurri per l'impresa, ma i precedenti parlano spagnolo

Giovedì sera, contro il Barcellona, sarà la decima volta nella propria storia europea che il Napoli ospiterà una squadra spagnola, per un parziale di una vittoria, sei pareggi e due sconfitte. Quella contro i catalani sarà anche l'ottava doppia sfida a eliminazione diretta e qui il bilancio per i partenopei si fa ancora più amaro: una sola qualificazione centrata - risalente addirittura alla stagione 1992-93 - contro il Valencia nella “vecchia” Coppa Uefa, una sfida rimasta celebre per l’incredibile cinquina messa a segno da Daniel Fonseca al Mestalla - e ben sei eliminazioni, l'ultima proprio contro i Blaugrana nella Champions League 2019-20. Anche in quel caso all'andata terminò 1-1, ma si giocò al San Paolo, con reti di Mertens e Griezmann, con il Barca, guidato da un ispirato Leo Messi, capace di imporsi d’autorità per 3-1. L'ultima sfida di andata e ritorno in Europa League invece è datata 2015-16, sempre ai sedicesimi di finale, contro il Villarreal. Gli uomini di Sarri vennero sconfitti 1-0 in Spagna con gol nel finale di Denis Suarez, rimediando solo un pari inutile per 1-1 al San Paolo, con illusorio vantaggio di capitan Hamsik e decisivo pareggio nella ripresa ad opera di Pina. Questa sera servirà qualcosa di diverso per Mertens, giunto a meno uno dal record di Edinson Cavani di gol all-time per il club in Europa League, e compagni cercare la partita perfetta per invertire finalmente la rotta e provare a regalare a mister Spalletti il primo alloro europeo della carriera.